lunedì 23 giugno 2014

LA CARNE E' DEBOLE LA FOCACCIA BUONA

Ebbene sì ho tradito !!!
HO TRADITO CON INTENZIONE e ho indotto altri a tradire.
Come noto il bar Giulia  é da anni il campo base, tuttavia, vicino casa è comparso lo STRACAFFE'.

Per gli indigeni parlanti nativo dirò che si trova in Via Morane, direzione esterna verso supermercato Rotonda (indicazione banale ma oggi il popolo si orienta meglio con i supermercati)
La storia é cominciata così per caso....andiamo a vedere questo nuovo bar......in zona ci sono baretti micro  con modesto caffé, baretti "cinesi" con macchinette mangiasoldi, baretti tabaccheria, ma mancava qualcosa di diverso.
Le visite si fanno all'alba, visto che il riposo eterno non é lontanissimo occorre guadagnare ore di vita.

Beh....mi sono trovato bene rapidamente, locale accogliente, tre baristi principali che sono stati esaminati con l'occhio critico di chi ha tenuto millanta corsi di marketing.
La titolare Rita, mette di buon umore, occhi che ridono, e questo é importante perchè con la bocca sono capaci tutti.
Due lunghi figli in collaborazione, Fabio, che potrebbe fare il "pilone" di rugby, bravo e, credo, un pò timidone, Daniela, altra potenziale giocatrice di pallavolo,che sguscia tra una incombenza e l'altra con l'aria furbetta, sembra che non senta niente e invece sente tutto.
Particolare non secondario é che nel salutare  usano il vecchio educato " Lei"  e questo  distingue dai  ragazzotti/e  bariste con cultura unicamente televisiva di basso profilo, che immediatamente danno del  Tu agli sconosciuti.
E tuttavia cosa distingue nei prodotti questo luogo di peccati di gola??
Focaccia alla genovese autentica, solamente ritoccata con minor dosi di cipolla per evitare  che mariti, mogli e compagni dissenzienti storcano il naso.

Focaccia di Recco, bassa, con formaggio fuso.......e quì gli amici del Giulia hanno ceduto di schianto.
Sabato e domenica lo Stracaffé é stato eletto a sede distaccata.
Appena sfornata la focaccia di Recco tutti in fila per la personale razione mattutina.

Apprezzate le  pizze, con varietà non banali, e le varie torte, appannaggio del nipote (mio).


Infine i tocchi di classe.
Noi al sabato e domenica siamo al bar alle 6.45 perché i giornali arrivano alle 6.40 e
in questo periodo siamo stati impegnatissimi nel compilare i nomi per la nuova giunta comunale.
Rita appena vede che verso le 7.30 il sole lambisce le nostre  autorevoli teste si premura di abbassare la tenda, poi dimostra  alcuni tocchi di classe degni di nota al punto che una mattina, non vedendoci all'orario canonico  ha trattenuto i nostri pezzi di gnocco fritto nel timore di terminarli prima di vederci.
Decisamente encomiabile.
Arredamento interessante, impreziosito da esposizioni di quadri di giovani pittori, insomma.....anche piccola galleria vedi per ora il  pittore Gaetano Tommasi


Grande  televisore ma quasi senza audio...bene.
Qualche sera si ascoltano  gruppi musicali live di giovani
Infine i quotidiani,  si trovano tutti quelli che devono esserci, non solo quelli locali ma anche i migliori nazionali.
Ottima la qualità del caffè, il ché non é affatto ovvio  in un bar

La vita in fondo é fatta di piccoli piacevoli momenti quotidiani

Naturalmente abbiamo esteso allo Strac la regola base del Giulia " quello che viene detto al bar non esce dalla porta del bar stesso e men che meno arriva a casa"
HIC MANEBIMUS OPTIME

domenica 8 giugno 2014

LA VA' COSI'

OGGI MI SENTO IN QUESTE CONDIZIONI,  DEVO METTERE RADICI





e cercare di lasciare qualche ricordo nella piccola storia