domenica 14 novembre 2010

SOGNO /2

Il sognatore era un uomo di mezza età, in analisi da sei mesi.
Lavorava in una importante azienda cittadina in un ruolo per lui importante ma che anche lo poneva in contatto con una leadership autoritaria e paternalistica.

"sono all'esterno di un negozio, dentro c'é il direttore generale che attacca ai vetri degli adesivi inneggianti alla direzione.
Osservo con spirito critico e ironico, nel frattempo arriva una persona che trascina una sorta di carriolino pieno di libri ben ordinati che porta dentro al negozio, ma poi scivola e i libri cadono.
Il direttore generale cerca di trattenerli ma cadono ugualmente ed io sono contento di vedere questa scena.
Mi rivolgo a un uomo che sta accanto a me ma che non conosco, ha in mano una telecamera e gli dico - riprendi questa caduta della cultura e poi cadrà qualcosa d'altro "

Possiamo tentare una lettura dalla caduta dei libri, da ciò inizia a trovare sé stesso e a godere di altre cose rispetto ai valori collettivi aziendali cui pure era chiamato e ai quali almeno formalmente aderiva.
Il direttore generale, connesso alla figura paterna, ha preso possesso del negozio in modo autoritario, mentre il sognatore resta fuori e gode della caduta dei segni della cultura dominante rivolgendosi ad una parte di sé, l'uomo con telecamera, che ancora non conosce bene ma che almeno collabora e mette a disposizione una documentazione da rivedere nel tempo

1 commento:

Susanna ha detto...

Bello leggere questi estratti di sogni. Spero ne inserirai altri, così da avere maggiori opportunità di comprendere questi messaggi per me ancora oscuri.
Ciao

Susi