sabato 4 settembre 2010

AUTUNNO DUE

Nuvole scure
si affacciano dalle montagne
sono tornate

si muovono lente
quasi a controllare
a chiedere alla valle

Scendono lungo i boschi
ancora non osano
ancora non è tempo

lasciano qualche brandello
come giovani che indugiano
nel seguire gli anziani

I monti cambiano le vesti
non hanno fretta
sono amici del tempo

mille volte hanno visto
mille volte hanno fiutato
mille volte si sono imperlati

Dai comignoli fili di fumo
discretamente testimoniano
anche gli uomini preparano

Guardo
e mi lascio guardare
sono ancora al mio posto

1 commento:

rosso vermiglio ha detto...

Nuvole e montagne, ah! Versi che toccano le mie corde