domenica 18 settembre 2011

FESTIVAL FILOSOFIA 170mila presenze

E' finita la tre giorni del festival.
Un ristoro per l'anima, un nutrimento per la mente, una iniezione di fiducia guardando le migliaia di persone che hanno invaso la città, le piazze piene, anche di molti giovani.
Un fremito di speranza per chi ha in tasca i quotidiani con le intercettazioni del nostro.
Questa sera ho personalmente chiuso con Galimberti a Carpi che ha parlato ad una piazza strapiena e ad altri in piedi, non meno di 2500 persone che non si sono mosse neppure quando ha iniziato a cadere qualche spruzzo di pioggia.
Si sono solo aperti ombrelli, ma tutti sono rimasti seduti all'aperto.

Impossibile rendere conto di tutte le iniziative, impossibile partecipare a tutto.

Ho ascoltato tra gli altri Enzo Bianchi, priore di Bose sul tema "Pane della terra" che ha commosso anche qualche laico dichiarato "L'epopea di Gilgamesh racconta che l'uomo da selvaggio diventò uomo quando imparò a fare il pane e vivere di pane"
Una madre terra che chiede di essere lavorata, rispettata, non violata.
Oggi é urgente un comandamento, ama la terra come te stesso, ricordando che su ciò che abbiamo selezionato in secoli di esperienza incombe la manipolazione delle multinazionali.
Il pane é anche simbolo, segno concreto che rappresenta materialità, allenamento dei sensi, fraternità.
In Medio Oriente una sorta di maledizione é rappresentata dalla frase "non mangerò più il pane con te".
A fianco del pane, il vino che va accolto e sta a fianco del pane come frutto della terra e del lavoro dell'uomo (come recita la consacrazione nella Messa).
Diventare umani é il compito di ognuno di noi e il pane della libertà ci indica il cammino, libertà che non va mai mendicata quanto esercitata.

Ho ascoltato Bodei che ha esaminato Spinoza.
Interessanti citazioni affermando come metafora che la forza di gravità é necessaria al pianeta, ma una cosa é la servitù del bambino che gattona, una cosa é il ballerino, in mezzo c'é tutta una gradazione.
Più sappiamo cosa ci condiziona più saremo liberi ( e mi é parso anche molto psicoanalitico)

Infine ho seguito Galimberti sul "Corpo"
Ha laicamente sostenuto che il concetto di Anima in aramaico e nella cultura giudaica non é presente mentre é la cultura greca che parla di psiché, soffio, anima.
Citato Paolo di Tarso che pure in un primo momento pensava che i cristiani sarebbero stati assunti in cielo, salvo prendere atto che anch'essi morivano come tutti
Ma é con Platone che il concetto di Anima prende altra interpretazione.
Egli dice che non ci si può fidare delle sensazioni corporee perché diverse tra individui, occorre un pensare "oggettivo" che superi la molteplicità, da quì l'idea di Anima, pensare per idee e non per impressioni
S Agostino riprende il pensiero e ha un "colpo di genio" che lancia il cristianesimo in quanto carica di ottimismo per il mondo occidentale, l'Anima trascendente e immortale.
Nel 1600 Cartesio inizia a parlare di corpo in quanto somma di organi che si possono studiare, corpo medico, segnando così la nascita della scienza medica.
La scienza rende un servizio alla Chiesa, perché quello che non si riesce a spiegare passa di competenza all'anima.
Dall'800 in poi i principali filosofi hanno parlato di soggettività, funzionale alla specie, utilizzo del sesso e dell'aggressività, entrambi funzionali alla riproduzione e mantenimento.
Si badi che il tutto é poco utile dal punto di vista dell'IO cosciente che non si capisce perché debba soffrire, fisicamente nel partorire e nel sacrificare poi una vita intera a figli e nipoti.
Salace l'accostamento Scienza, Chiesa Marx e Freud nel dire che tutti hanno una idea cristiana, tutti hanno un passato di colpa, un presente di redenzione, un futuro di trascendenza e guarigione.
Esempio per quanto riguarda il passato: La scienza ha l'ignoranza nel passato, la Chiesa il peccato, Marx l'ingiustizia, Freud i mali dell'infanzia.
Infine molto laicamente si é avviato alla conclusione affermando che se dal mondo attuale si toglie la parola Dio capisco ugualmente il mondo, mentre se tolgo la parola Mercato o la parola Tecnica faccio molta più fatica a capirlo.
La crisi di oggi non ci aiuta però a pensare al futuro, oggi inoltre c'é molta attenzione alla apologia del corpo, travaso dell'anima, follia del pedalare furiosamente su una bicicletta senza ruote, un tempo i digiuni cristiani, oggi laiche diete, si tratta il corpo come un oggetto non più proprio.
Una sorta di scissione io-corpo una schizofrenia che può creare malattia se non si recupera una integrità e interità individuali.

Perdonate queste orribili sintesi, anzi tentativi di sintesi, ma é mica facile riassumere il pensiero di soggetti del genere.

13 commenti:

sandra ha detto...

Bello bello bello rileggere questi tre giorni attraverso la tua partecipazione.
Davvero una bella iniezione di fiducia.
Quindi nessuna paura e "alla-via-così".
La parte riferita a Bianchi mi ha fatto pensare a MARESCO ,il mio amico "incisore del globo" di San Miniato. Lo conosci?

Soffio ha detto...

Non conoscevo Maresco, ma ora lo conosco e tutti possono conoscerlo. Nota campanilistica per Sandra : chi si lamenta di Modena si lamenta del brodo grasso perché non ha mai bevuto quello magro.

Per i non modenesi semmai posso spiegare. Ciao

Loredana ha detto...

Ogni anno penso a come mi piacerebbe partecipare al festival della filosofia...almeno una piccola sintesi oggi l'ho avuta dal tuo blog...tanti spunti per riflettere e da approfondire...mi toccherà organizzarmi per il prossimo anno, in questi anni bui non si può lasciar morire l'unica fiammella che ancora alimenta il libero pensiero!!
W la filosofia!!
ciao loredana

Emanuela ha detto...

Bello il tuo sunto. Anche io ho partecipato ad alcuni momenti di questi giorni e mi sono piaciuti veramente moltissimo. Soprattutto è bello assaporare il fermento che c'è per le strade della città durante questi 3 giorni, di giovani, meno giovani e molto giovani: ho trovato interessanti e importanti anche le iniziative e i laboratori pensati proprio per i giovanissimi.
Buona settimana.

Anonimo ha detto...

molto interessante - grazie per la sintesi

TeZ ha detto...

Stiamo qui a parlare di filosofia, di anime e di anima, di Platone & compari, e via discorrendo, mentre una seguace dalla prim'ora dello gnocchesimo militante di ispirazione berlusconica- (Terry Mc Nicò)- rilancia in un'intervista la tesi dell'uomo delle caverne e della donna tirata da questi per i capelli fin dentro il grottone.
Tu poi, che ti metti a difendere il movimento dello gnocchesimo berlusconiano con certi commenti! Lo sai che crei turbe e turbamenti in certe pulzelle ideologically correct?
Ma che mi combini?
http://quitereza.blogspot.com/2011/09/lescremento-e-molto-trendyoh-yeahhhhhhh.html

hihihihihihi
'na abbraccione
Terè

Paola Tassinari ha detto...

...caro Soffio una bella e interessante sintesi, chissà se l' anima esiste veramente? Hanno pure cercato di pesarla, gli spiritualisti hanno detto di esserci riusciti i materialisti ovviamente hanno contestato... poi mi ha fatto piacere sapere che Modena ha accolto come star dello spettacolo i filosofi intervenuti, personalmente non mi perdo una conferenza quando vengono a Ravenna ma sono tristi triti e ritriti e citano quasi sempre in ordine Platone, Aristotele, Agostino,Spinoza, Kant,Hegel, Marx e Nietzsche per finire con Derrida e io invece amo solo Marcuse.
E forse un poco Parmenide.
Ciao Soffio di Modena.

viola ha detto...

Grazie per il tuo post. C'è sempre da imparare. Scusa ma non conosco gli oratori che hai citato. Solo Don Bianchi, e mi piace molto. Ciao Soffio, un abbraccio

Rita Baccaro ha detto...

Grazie per averci trasportato nelle piazze di Modena ad ascoltare questi sapienti relatori, profondi filosofi, grandi anime. Alle 170mila presenze bisognerà aggiungere i followers del tuo blog!
Condividere un'esperienza vera... come mangiare insieme il pane. Molto belle le parole di Enzo Bianchi, anch'io ho avuto modo di ascoltarlo una volta e mi ha trasmesso una grande ricchezza d'animo.
Della tua sintesi dell'intervnto di Galimberti colgo questa frase per farne oggetto di una mia riflessione:
pensare per idee e non per impressioni!!
..
e aggiungo, magari anche scegliere ed agire.
giusto per non rimanere troppo filosofi.
Ma quoto Lordana: W la filosofia!
ciao buona notte

Luigi ha detto...

quanto mi sarebbe piaciuto parteciparvi!!!

Adriano Maini ha detto...

Una meraviglia! Peccato che Modena sia da me un po'lontana ...

Anonimo ha detto...

Forse un giorno l'uomo farà a meno del pane... ma non potrà mai vivere senza filosofare.

Sandra M. ha detto...

Concordo sul brodo grasso
;O)