sabato 29 ottobre 2011

8mila?? 15mila?? TEMPI MODERNI

ROMA "quasi 8mila (altre fonti arrivano a 20mila) persone alle 8,30 di mattina si sono riversate come uno sciame di formiche affannate oltre i cancelli della nuova succursale della lussuria elettronica.....la marcia su Roma é iniziata sin dalla sera precedente, un direttore dell'esercizio dice di essere uscito dall'ufficio alle 21 e già c'era una folla impressionante che ha bivaccato all'adiaccio....nel giorno dell'apertura la città ha dovuto mobilitare 250 vigili per tenere a bada i clienti "

TORINO " L'assalto dei 15mila al market bianconero....in migliaia hanno voluto essere presenti all'apertura dei negozi, un evento che ha creato attesa e curiosità....anche se non ha bloccato la tangenziale come a Roma"
.
CORIANO "due moto sull'altare per l'addio a Simoncelli....un gruppo di bambini in tuta con i loro caschi e la loro voglia di correre da grandi....la gente ha cominciato ad arrivare nel paese fin dalle prime ore di ieri, una sfilata interminabile di persone in coda sotto la pioggia"

A proposito, tra le righe.... é morto anche Hillman, uno dei più noti e riconosciuti psicanalisti junghiani.

Di lui ricordo:

Il suicidio e l'anima
Saggio su Pan
Il sogno e il mondo infero
Il codice dell'anima
L'anima del mondo
La forza del carattere
Un terribile amore per la guerra
Il piacere di pensare

Quest'ultimo titolo potrebbe anche essere sconsigliato di questi tempi.

16 commenti:

nonno enio ha detto...

a torino come a roma c'è la spiegazione del perchè andiamo così male in Italia...

Anonimo ha detto...

A quanto pare il consumismo dilaga e l'essere è sempre meno importante dell'avere!

P.S.
Grazie per il recente commento

iriselibellule@gmail.com ha detto...

IN questi ultimi giorni le cose che accadono , da queste che hai citato te , all'alluvione in Liguria , all'interminabile agonia della nostra nazione dominata da questi politici infernali , sono tutte così cariche di significati che non riesco a pensare con chiarezza, tanto sono numerosi e contraddittori gli stimoli . A Roma , all'apertura del TRony, sono stati spesi tutti insieme 2 milioni e 500 mila euro.

Adriano Maini ha detto...

Vittime di nuove subdole forme di consumismo, in genere - ma non solo, perché i nuovi gadget elettronici hanno di sicuro un autonomo fascino bestiale - indotte dalla televisione

intherainbow ha detto...

Tempi assurdi!!!!.....dove è finita l'etica????....il cervello pensante poi non ne parliamo!!!

Sandra M. ha detto...

Sono pure io estremamente confusa. Non è una bella sensazione.

valerio ha detto...

Un ricordo per Marco in questa Italia "devastata" dai politici !!!

Valerio da Rimini

Unknown ha detto...

Siamo arrivati a un punto dove l'irreale supera la verità.

Paola Tassinari ha detto...

... ta ta tà, ti scandalizzi tu che sei uno psicologo? Non sai che fare la pecora è pacificante? Riempire il vuoto con qualcosa che in tanti fanno è consolatorio, se lo fanno in tanti un senso lo avrà, dopo che abbiamo deciso che la vita un senso non ce l'ha e se ce l'ha noi non lo sapremo se qualcuno trova un senso e fa lunghe code è ancora più contento perchè il nonsenso o senso ha più peso.
Ho fatto un po' di casino ma tu capirai lo stesso.
Ciao.

Lara ha detto...

Ciao Soffio, stiamo vivendo un periodo di grande confusione e malessere.
Forse è così che ci vogliono ammortizzare?
Comunque è un piacere rileggerti...
A presto,
Lara

Venti dell'Est ha detto...

Innanzitutto la mia grande tristezza per la morte di James Hillman, persona straordinaria che mancherà moltissimo al mondo dei pensanti. Belli e intensi i suoi libri, mi hanno aperto a nuove prospettive. E la sua lettera agli insegnanti, di qualche anno fa, è stata spunto per confronti importantissimi nella cerchia dei miei amici, e lo è ancora oggi.

Quanto all'assalto al Trony di Roma (pare ci siano stati anche diversi feriti...) e agli episodi che citi, io credo che sia proprio il più tangibile sintomo della crisi. Non è ovviamente il risparmio di qualche euro che porta la gente a bivaccare dalla sera prima per assicurarsi un cellulare o una lavatrice scontata, quanto piuttosto la necessità di non sentirsi fuori dal circuito del consumo. Poter essere consumatori è il requisito fondamentale oggi richiesto per essere parte della società. Non è forse questo il messaggio martellante che ci accompagna fin dalla nascita?
In coda per ore per aggrapparsi disperatamente, più che al cellulare o alla tv da 99 euro, all'idea di potersi permettere ancora quel (falso) benessere nel quale hanno (o abbiamo un po' tutti?) creduto per decenni...

Crisi economica? Sembrerebbe una vera e propria crisi di astinenza... Credo ci sia un bel pò di gente che dovrà forzatamente imparare a disintossicarsi e guardarsi dentro o sarà il caos....altro che Black Block. Del resto a Londra non accadde qualcosa di significativo in tal senso, poco tempo fa? Una pseudo rivolta contro i potenti e la crisi che si rivelò ben presto solo un desiderio di avere beni (anche lì cellulari, PC e affini...) che non ci si poteva permettere...e via al saccheggio!

Riguardo a Simoncelli......la chiamo isteria di massa (vedi Lady Diana e Papa Wojtyla...). Un mese fa circa è morto Wilson Greatbatch, l'inventore del pacemaker impiantabile, uno che ha salvato circa 1 milione di persone dalla morte certa, e non mi pare che in molti si siano strappati i capelli o abbiano messo due pacemaker ai lati dell'altare........

red ha detto...

Ciao,
mi piace come scrivi, mi piace la tua chiave di lettura della realtà, mi piace la discrezione con cui adoperi la sincerità.

Felice di averti incontrato.

Perdona l'invadenza, ma approfitto del tuo blog per lasciare un abbraccio per Lara, che non incontro da molto e di cui ho una dolce nostalgia. Grazie

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

Vabbè sì, tristemente vero!

rosso vermiglio ha detto...

Si, rimango sempre anch'io basita di fronte a certi numeri rivolti a certe finalità

Loredana ha detto...

E guarda un pò io posseggo proprio Il piacere di pensare, letto 10 anni fa...sarà per questo che mi sento così "diversa" da chi decide di trascorrere una notte davanti ad un negozio per accaparrarsi un televisore...e il mio sarebbe sempre spento se non ci fossero i figli ad utilizzarlo!!
Quasi quasi me lo rileggo Hillman, che non fa mai male!
ciao loredana

Ercole Cortesi e Donata Gusmeroli ha detto...

Passavo per ringraziarti della visita al mio blog. Mi ha fatto molto piacere.
Un abbraccio S.