venerdì 25 luglio 2014

MARTES FOINA La Faina



Intelligente e curiosa, la faina con una coda molto pelosa che arriva ad essere lunga fino a 25 cm ed alta fino a 12 cm. Il suo corpo è slanciato ed allungato, con il muso appuntito, occhi piccoli
È un animale prevalentemente notturno

HO INCONTRATO QUALCHE FAINA che in effetti possedevano dette caratteristiche.

La Faina  si muove con grazia, ammicca e si rivolge a voi spesso con apparente riserbo, ma alcuni tratti aiutano a riconoscerla.

Il comportamento é seducente e provocante, se ha la gonna in genere é corta e comunque non sotto il ginocchio.
Se é sotto il ginocchio é probabilmente presente uno spacco - generoso - laterale che la Faina finge di contenere.
Non esce dalla tana se non é in ordine, porta volentieri i tacchi, solo dopo scoprite il tanga, é sempre profumata, nel passarvi vicino vi sfiora senza toccarvi.

Un freddo psichiatra direbbe che:

Manifesta emozioni rapidamente mutevoli, é in grado di piangere - mai a dirotto - guardando l'effetto che fa (
Se  lo consentite tenta di piangervi sulla spalla ritraendosi subito con apparente espressione sconcertata e confusa.)

Costantemente utilizza l'aspetto fisico per attirare l'attenzione su di sè con uno stile di eloquio impressionistico. (
Volete colpire duramente una Faina?? mostrate  di non essere né colpiti né impressionati dal suo aspetto)

Può mostrare teatralità fino a esagerare le emozioni, (asserisce che nessuno la capisce, e può aggiungere spruzzate paranoiche, ma é suggestionabile, facilmente influenzabile da altri che ritiene significativi.)

Ponete una Faina in un gruppo.
Solitamente la Faina viene richiesta  del numero di cellulare da un certo numero di uomini presenti e parimenti odiata da altrettanto buon numero di donne presenti.
Lei, la Faina, si stupisce di ciò

Le Faine non sono frequenti, non vivono in branco, mal sopportano le altre femmine,  ma la possibilità di scontri é bassa  dal momento che le Faine pare non superino il 3-5% della popolazione femminile.

Resistere a una Faina non é facile

Solitamente i maschi del genere Homo Sapiens pensano che la Faina sia lì per loro e arruffano le penne

Lei, la Faina, ammicca, fa la schiva, finge di non volersi concedere, poi timidamente chiede se piace, se davvero  la si considera bella, accetta timidamente un bacetto e, piano piano cucina.
Poi parte all'attacco, travolge colui e se si concede biblicamente, il pover'uomo non capisce più su che pianeta si trova.
In compenso trova sparsi in camera  piccoli oggetti che lei lascia come tracce del suo passaggio così l'altra, legale o meno che sia...impara.
Il bravo uomo viene rapidamente concupito
Il solo modo per salvarsi dalle Faine é  catturare una Faina cucciola, e addomesticarla.
Addomesticare una Faina significa mettere in conto qualche morso, qualche graffiata e la impossibilità di tenerla al guinzaglio come un cagnolino.
Tuttavia una volta sufficientemente addomesticata la Faina  si affezionerà a voi e cercherà di sbranare  qualunque Faina si avvicinasse al suo/vostro territorio.
Se  accettate una Faina scordatevi la vostra vita privata precedente e salvo masochistico desiderio di tortura non alzate gli occhi su altra femmina del regno animale di qualunque specie.

Però, si può sempre sbisciolare



Quando non ce la fate più ci sono gli psicologi, forse vi salvate se chiedete l'antidoto poco dopo il morso, diversamente ci sono i treni sotto i quali buttarvi, diversamente ancora c'è il Sindaco o il Parroco per convolare a nozze con la Faina e lì davvero CONVOLATE ovvero volate con lei, ma prima dovete aver  preso il brevetto da piloti e fatto pure il corso di paracadutismo.
Infine abituatevi a dormire con un occhio aperto

Nella favole alla fine vivono "felici e contenti" e non si specifica se si tratta di Faine o meno

lunedì 21 luglio 2014

L'IMPORTANZA DELL'EDICOLA


La cosa più importante del mare é l'Edicola
Se poi l' edicola si trova  al bordo di una pineta é ancor meglio
Se per raggiungerla é necessario attivarsi con una discreta passeggiata attraverso la pineta siamo sul corroborante
Se il tutto lo si fa prima delle sette del mattino quando il popolo vacanziero é ancora a letto siamo al top.

E' tuttavia necessario,  un dovere verso sé stessi,  ordinare un caffé al bar Mazzanotte di Via Mezzanotte a Pinarella.
Il caffé  deve essere bevuto in un bel bar, e quello é il solo valido in zona.
Oltre al caffé, tutti sono capaci di prendere un caffé, al bar Mazzanotte ci si può concedere la licenza regressiva di un biscotto alla Peppa Pig

Naturalmente con interno di nutella.

Fatto questo alle 7 ci si mette disciplinatamente in fila davanti ALL'EDICOLA, punto nevralgico a quell'ora.
In fila senza fretta, osservando la varia umanità.
Prima cosa le pile di giornali, ovvero l'altezza della pila.
Svetta, é duro ammetterlo, La Gazzetta dello Sport, che non si sa se é di destra o di sinistra.
A seguire, anche questo é duro ammetterlo vari Resto del Carlino nelle diverse edizioni locali.
Consolante la nutrita presenza di Corriere della Sera, Repubblica ed anche Stampa.
Significativa la pila del Corriere Adriatico.
Decisamente inferiori Giornale e Libero....stai a vedere che il mare é di sinistra e  quelli di destra  lo snobbano.

Poi si osserva il popolo, che non si distingue dall'abbigliamento, (essendo esso, il popolo, al mare), quanto dal giornale che viene acquistato.

A quell'ora  sono quasi tutti uomini e anche non giovanissimi, i quali, i giovanissimi,  sono certamente a letto nel primo sonno.

Il vacanziere medio popolare,che non pensa troppo e non si pone molti problemi prende il Resto del Carlino così é sicuro di essere modestamente informato.

Il lombardo decisamente il Corriere della Sera, e a differenza di quelli del Carlino  scorre subito i titoli.

Chi acquista Repubblica, oltre la mia simpatia spesso acquista altri quotidiani locali, tipo Gazzette (evita il  destrorso Carlino) e se deve stare molto sotto l'ombrellone anche il Corriere Sera.

Singoli isolati il Fatto Quotidiano  e non si capisce perché essendo in vacanza vogliono incazzarsi  tutti i giorni leggendo il Fatto, che sembrava di sinistra invece é di destra

Non ho visto acquistare Gazzette dello Sport nonostante la pila alta,  e mi sono detto che gli sportivi vanno a letto più tardi, o magari sono già in spiaggia a fare  corsette, oppure sanno che le notizie non sono poi così urgenti.
Però devo ammettere che un poco mi fanno invidia, io che in tutta la vita non ho MAI acquistato Gazzetta Sport e tuttavia vorrei sapere perché gli juventini non vogliono nuovo allenatore.

E quelli del Corriere Adriatico???  quelli vogliono sapere tutto sull'esito della partita Lugo vs Bagnacavallo.

Chi vuole Libero se ne va a testa bassa scorrendo i titoli, non degnando gli altri di contatti alcuno.

Infine, questa é stata la scena più commovente di tutte, una piccola e non giovane signora che ha chiesto L'Unità !!! e niente altro andandosene tranquilla.

Roba da non credersi, come se il tempo si fosse fermato.

Dimenticavo di dire che fonti attendibili mi hanno assicurato che oltre la pineta c'é il mare, e io non ne dubito, ma quando c'é una pineta, una edicola e un buon bar che volete di più ???  ci sarebbe lo sbisciolamento, e un gnocco fritto, ma quella é roba da città, quì siamo al mare, almeno così viene affermato dai più.




lunedì 23 giugno 2014

LA CARNE E' DEBOLE LA FOCACCIA BUONA

Ebbene sì ho tradito !!!
HO TRADITO CON INTENZIONE e ho indotto altri a tradire.
Come noto il bar Giulia  é da anni il campo base, tuttavia, vicino casa è comparso lo STRACAFFE'.

Per gli indigeni parlanti nativo dirò che si trova in Via Morane, direzione esterna verso supermercato Rotonda (indicazione banale ma oggi il popolo si orienta meglio con i supermercati)
La storia é cominciata così per caso....andiamo a vedere questo nuovo bar......in zona ci sono baretti micro  con modesto caffé, baretti "cinesi" con macchinette mangiasoldi, baretti tabaccheria, ma mancava qualcosa di diverso.
Le visite si fanno all'alba, visto che il riposo eterno non é lontanissimo occorre guadagnare ore di vita.

Beh....mi sono trovato bene rapidamente, locale accogliente, tre baristi principali che sono stati esaminati con l'occhio critico di chi ha tenuto millanta corsi di marketing.
La titolare Rita, mette di buon umore, occhi che ridono, e questo é importante perchè con la bocca sono capaci tutti.
Due lunghi figli in collaborazione, Fabio, che potrebbe fare il "pilone" di rugby, bravo e, credo, un pò timidone, Daniela, altra potenziale giocatrice di pallavolo,che sguscia tra una incombenza e l'altra con l'aria furbetta, sembra che non senta niente e invece sente tutto.
Particolare non secondario é che nel salutare  usano il vecchio educato " Lei"  e questo  distingue dai  ragazzotti/e  bariste con cultura unicamente televisiva di basso profilo, che immediatamente danno del  Tu agli sconosciuti.
E tuttavia cosa distingue nei prodotti questo luogo di peccati di gola??
Focaccia alla genovese autentica, solamente ritoccata con minor dosi di cipolla per evitare  che mariti, mogli e compagni dissenzienti storcano il naso.

Focaccia di Recco, bassa, con formaggio fuso.......e quì gli amici del Giulia hanno ceduto di schianto.
Sabato e domenica lo Stracaffé é stato eletto a sede distaccata.
Appena sfornata la focaccia di Recco tutti in fila per la personale razione mattutina.

Apprezzate le  pizze, con varietà non banali, e le varie torte, appannaggio del nipote (mio).


Infine i tocchi di classe.
Noi al sabato e domenica siamo al bar alle 6.45 perché i giornali arrivano alle 6.40 e
in questo periodo siamo stati impegnatissimi nel compilare i nomi per la nuova giunta comunale.
Rita appena vede che verso le 7.30 il sole lambisce le nostre  autorevoli teste si premura di abbassare la tenda, poi dimostra  alcuni tocchi di classe degni di nota al punto che una mattina, non vedendoci all'orario canonico  ha trattenuto i nostri pezzi di gnocco fritto nel timore di terminarli prima di vederci.
Decisamente encomiabile.
Arredamento interessante, impreziosito da esposizioni di quadri di giovani pittori, insomma.....anche piccola galleria vedi per ora il  pittore Gaetano Tommasi


Grande  televisore ma quasi senza audio...bene.
Qualche sera si ascoltano  gruppi musicali live di giovani
Infine i quotidiani,  si trovano tutti quelli che devono esserci, non solo quelli locali ma anche i migliori nazionali.
Ottima la qualità del caffè, il ché non é affatto ovvio  in un bar

La vita in fondo é fatta di piccoli piacevoli momenti quotidiani

Naturalmente abbiamo esteso allo Strac la regola base del Giulia " quello che viene detto al bar non esce dalla porta del bar stesso e men che meno arriva a casa"
HIC MANEBIMUS OPTIME

domenica 8 giugno 2014

LA VA' COSI'

OGGI MI SENTO IN QUESTE CONDIZIONI,  DEVO METTERE RADICI





e cercare di lasciare qualche ricordo nella piccola storia


lunedì 26 maggio 2014

CARO BEPPE ti scrivo





"O  NOI  O  LORO !!! "    tipo  " Spezzeremo le reni alla Grecia" di beneamata memoria, però......

............LORO !!     e la Grecia ha le reni robuste.

Resta ancora da utilizzare, sempre di beneamata memoria..." se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi "....ecco, questo resta.

lunedì 5 maggio 2014

Omaggio all'alchimia


Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita, e hanno trovato la loro via per uscire dal buio.
Queste persone hanno una stima, una sensibilità, e una comprensione della vita che le riempie di gentilezza e un interesse di profondo amore.
Le persone belle non capitano semplicemente; si sono formate.
Elisabeth Kübler Ross






giovedì 24 aprile 2014

CRACOVIA - CZESTOCHOWA

Post spot fotografico

Cracovia piazza del mercato


vista serale

carrozze di piazza
interni Cattedrale



Usanza pasquale di portare in Cattedrale cestini che una volta benedetti vengono portati a casa,  circa ogni mezz'ora il tavolo si riempie e ...cambio


gallerie delle merci


mercatini in piazza
pane, presepi di carta stagnola, formaggi affumicati, cibo per tutti





Nel quartiere ebraico - ante guerra contava 70mila abitanti.
Ancora oggi si trovano 7 sinagoghe  e alcuni ristoranti con cucina ebraica





Castello di Wawel, imponente, con una ricchissima chiesa....non fotografabile all'interno




arrivo al santuario della Madonna Nera di Czestochowa


accolto dal Responsabile


interno Cattedrale, altare Madonna Nera, ex voto




Un caro saluto a tutti dopo questa breve sbisciolata polacca