domenica 22 agosto 2010

CELLULARE o FACEBOOK l'inconscio sul tavolo

Capisco che sia ormai banale, so che é ormai accaduto una infinità di volte, ma suvvia, almeno impariamo dalla storia.
Anche in questo assolato agosto varie storie di coppie che scoppiano e non dal caldo, ma per cellulari lasciati (apparentemente) incustoditi.
L'altro coniuge sente il trillo, peggio ancora se é un figlio/a, legge e scopre messaggi più o meno espliciti che rivelano la tresca.
E quì si avvia il chiarimento e la tragedia, ovvero l'inconscio del "traditore" ha fatto sino in fondo il suo mestiere facendosi scoprire.
Per non parlare delle note lasciate su Facebook, nella credenza di essere furbescamente letti da chi deve, roba da messaggi mafiosi, ma facilmente beccati da coniugi o, peggio ancora, da figli bem più adusi a tali strumenti.
Restano infine i messaggi notturni, ancorché in regime "silenzioso" che tuttavia vengono ugualmente letti dal coniuge che si é svegliato per esigenze "naturali".
Suvvia...alle 19, massimo alle 20, spegnateli i cellulari !!!

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