domenica 29 agosto 2010

PARLARE AL MASCHILE PARLARE AL FEMMINILE

Riporto dalla rivista 3D edita da Ancora um pezzo che mi ha colpito per sintesi e autenticità
Si tratta di una rivista 3dimensioni, Psicologia Spiritualità Formazione, appartenente al mondo cattolico, rivista di nicchia ove scrivono religiosi in larga misura e laici, tutti formatori, psicologi.
Rivista quadrimestrale, a mio parere molto coraggiosa e interessante

Gli uomini tendono ad esprimere informazioni, le donne esprimono sentimenti.
Pere esprimere i loro sentimenti le donne di solito utilizzano superlativi, metafore o generalizzazioni che gli uomini erroneamente interpretano come informazioni.
E così, quando lei esprime delle lamentele lui recepisce dei rimproveri.
Le donne dicono " non mi sento ascoltata!".
Gli uyomini recepiscono "mi sta accusndo" e si sentono ingiustamente rimproverati poiché sono convinti di averle ascoltate.
L'esatta traduzione é "quando mi ascolti vorrei anche sentire che sai cogliere i miei veri sentimewnti e ne sei interessato"
Una delle maggiori difficoltà degli uomini sta nel capire e aiutare una donna che parla dei propri stati d'animo (per lui lei sta divagando).
Per la donna, l'ostacolo maggiore sta nel capi e aiutare un uomo che trasmette solo informazioni (il silenzio sui sentimewnti per lei é fonte di equivoci).
La donna cerca condivisione, l'uomo soluzioni.
Quando una donna parla con uomo cerca intimità e vorrebbe che anche lui si lasciasse coinvolgere nella vicinanza. Le piace esternare le sue preoccupazioni all'uomo che ama.
Non vuole soluzioni pratiche a ciò che letteralmente dice. Lui, invece, é attento alle cose che si stanno dicendo e cerca soluzioni pratiche.
Quando un uomo é in silenzio a volte sta dicendo "ancora non so cosa dire, ma ci sto pensando".
Invece per la donna vuol dire "non gli interesso più? quello che avrebbe da dire é troppo doloroso? Il lavoro (lo sport) é più importante di me? "
E incomincia martellare "che cosa c'é? che cosa hai? " il silenzio rende la donna insicura soprattutto quando lui si zittisce di colpo.
Quando un uomo risponde in modo abbrevistao significa che desidera un pò di spazio personale o che lo irritano le conversazioni unilaterali (quelle di chi esterna senza attesa di replica).
Insegnare ad un uomo ad ascoltare una donna é più efficace che insistere perché lui sia apra e dica quello che ha.
Quando avrà provato piacere ad ascoltare parlerà.
Per una donna é più facile aprirsi e mostrare le proprie debolezze che aiutare l'uomo a fare altrettanto.
Quando c'é qualcosa che non va, a coglierlo per primo é l'intuito femminile.
L'uomo arriva dopo, ma sa ridimensionare ciò che la donna ingigantisce.
Negli screzi, né per l'uomo né per la donna viene spontaneo comunicare senza rimproverare.

2 commenti:

Susanna ha detto...

curioso

silvia ha detto...

la rivista mi è sembrata molto interessante; grazie per la segnalazione !