domenica 29 maggio 2011

FRUTTI DI STAGIONE ovvero LA VITA AI TEMPI DELLA TROPEA

La vita.....ci accorgiamo quanto é importante quando qualcosa ci sfugge, quando ci manca qualcosa di importante.
Ora nella primavera avanzata ci accorgiamo dell'importanza dei frutti di stagione ( é anche un omaggio al mio amico), in particolare della cipolla Tropea.
Essa svetta su ogni altro prodotto della madre terra.
E quì si impongono alcune precisazioni.
Alcuni ERETICI, DISINFORMATI e QUALUNQUISTI dicono di lei "quella viola".
Nulla di più banale e disinformato può essere detto, essa, la nobile Tropea nasce e si coltiva tra Vibo Valentia ed Amantea, tra Briatico e Capo Vaticano.
Richiede un terreno del tutto particolare, sabbioso, tale da renderla dolce e persino controindicata per i seri diabetici essendo ricca di fruttosio e saccarosio.
Il fatto che una qualunque cipolla di colore viola possa crescere in qualsivoglia terreno non significa nulla.

Per gli ANSIOSI essa e' UN SEDATIVO NATURALE E CONCILIA IL SONNO.
Per gli STORICI viene citata anche da Plinio IL VECCHIO come rimedio a molti disturbi e fu importata dai Fenici.
Per gli INNAMORATI consiglio di chiedere e verificare con il partner se egli mangia cipolla Tropea, se la risposta é NO troncate subito il rapporto, un 'altra persona si trova sempre, la Tropea é irrinunciabile.
Per il SESSO, sia che siate omo e siate etero, sappiate che contiene ossido di azoto, molecola importante per l'erezione.
Per i SALUTISTI e gli IPOCONDRIACI nonchè i ROMPIBALLE IN GENERE informo che ha potere antisclerotico, porta benefici al cuore e alle arterie.
Per gli ESTETI ricordo che nella sua descrizione si dice che " é composta da varie tuniche concentriche, carnose e di colorito bianco con involucro rosso"
Per i LEGHISTI, son cavoli loro, la Tropea viene e verrà solo dal Sud.

Per i LUSSURIOSI, categoria nella quale mi iscrivo...dateci dentro finché potete, la Tropea da fine estate declina e passerete un triste inverno nel suo ricordo, quindi carpe diem.

Suggerimento personale:
Tagliatene 2 o 3 grosse a dadini, irrorate con buon olio di extravergine (lasciate perdere tutte le etichette industriali e cercate quello vero) riempitene così una terrina, abbracciate la terrina stessa con amore e mangiate con il cucchiaio.
I ricchi possono aggiungere tonno e fagioli.
potete aggiungere aceto balsamico a piacere (occhio a tutti gli aceti industriali detti balsamichi che in genere sono ciofeche)
Il popolo la mangi con pane comune e un buon bicchierotto di rosso.

Dopo la vita vi sorriderà

14 commenti:

intherainbow ha detto...

Inno alla vita!!!!!

Adriano Maini ha detto...

Sono soddisfatto, perché curioso, di averne saputo di più, ma da anni, appena capita l'occasione, mi faccio ricche mangiate di quel delizioso vegetale!

Black&WhiteAccademy ha detto...

...la consiglierei vivamente ai ROMPIBALLE IN GENERE che ce ne sono davvero tanti... se funziona mi impegno io personalmente alla raccolta!!!

passavo di qua per farti un saluto...serena giornata...

chaill ha detto...

Manco pensavo di poter trovare da te un post dedicato alla cipolla.
Ok, hai ragione è ss.ta cipolla di Tropea :)))
ma veramente mi chiedo, oltre a tutti i pregi che hai elencato, cosa susciti e scatenati in te questa venerazione *_*
Sarei così presuntuosa nel chiederti "da dove tutto ciò?" .. poi penso a me, alla mia passione sconfinta per le ciliege, per l'anguria, per il cioccolato, per il thé .. ;))
Quindi meglio che non chieda nulla e ti auguro una serena settimana ^^

Soffio ha detto...

Cara chaillrun se vuoi passa da queste parti, le strade della prima collina sono piene di banchetti che vendono ciliege e duroni di ogni specie, e tra un pò potresti fare la sublime marmellata di amarene.
Se poi di sposti nella "bassa" ossia verso il Po, le angurie ti correranno dietro.

Perché la Tropea ?? non c'é risposta logica, l'eros é eros, lo si vive e basta.

Paola Tassinari ha detto...

... a me piace tutto tranne la trippa e il migliaccio, quindi la Tropea la consiglio con un buon bicchiere di Morellino di Scansano e ai lussuriosi la consglio come ottimo spogliarello tanti veli da togliere piano, piano.

rosso vermiglio ha detto...

E vai con la Tropea!! :O)

Unknown ha detto...

ah ah ah caro Soffio certo che sorride la vita, con una ode così, alla bella rossa di Tropea, che vuoi di più dalla vita. Una vera dichiarazione d'amore, direi. Grazie per la ricettina e per i vari consigli d'uso.

chaill ha detto...

Caro Soffio, m'inviteresti a nozze: ma è mia pecularietà prenderle direttamente dalla piante (parlo delle ciliege).. di più adoro arrampicarmi, sedermi sul ramo e, nascosta dalle foglie, me la godo di santa ragione.
Hai ragione tu: l'eros è eros, va vissuto e basta :))

Krilù ha detto...

Cipolla di Tropea, tonno e fagioli: quanto c'è di più allettante e appetitoso in una calda giornata estiva!
Uhm ... sarò mica da annoverare tra i "ricchi"?

Anonimo ha detto...

Troppo divertente questo post...!!
Io ho imparato ad amarla da bambina, quando mia madre la usava per "riscaldare" la polenta del giorno prima,faceva appassire una bella quantità di tropea in abbondante olio, poi univa la polenta tagliata a tocchetti e la insaporiva, alla fine una macinata di pepe. Ecco uniti il sud e il nord in un piatto delizioso. Anche se un po' fuori stagione.
Cinzia
p.s. purtroppo devo commentare da anonimo perché ho qualche problema con blogger e l'accout...

Pupottina ha detto...

ciao Soffio
mio marito non mangia la cipolla
la uso per cucinare, ma lui poi la scansa... adesso che so a cosa fa bene, gliela faccio mangiare ;-)
io non ho problemi a mangiarne e l'idea che hsi proposto la conoscevo già ;-)
in realtà con il tonno e i fagioli esiste già anche in scatola con un tocco di peperoncino... ma è bene diffidare di quello che preparano gli altri e procurarsi gli ingredienti, quanto più freschi possibile, con il vero extra vergine di oliva, e prepararselo con le proprie mani.
questo post l'ho gradito, perché è bene ricordarle queste ricette e quanto sono salutari alcuni ingredienti...
^_______^

Ninfa ha detto...

Ho scoperto la cipolla di Tropea abbastanza avanti nella vita, sarà che sono del centro nord, e il mio amore non sarà viscerale quanto il tuo, ma certo l'apprezzo molto. Il classico tonno e fagioli l'ho sempre fatto con la cipolla bianca, proverò la variante "Tropea". D'estate la mangio nell'insalata greca, di cui è un ingrediente fondamentale. Buonissima!

Sciarada ha detto...

Ciao Giuseppe, sono sempre deliziata dai tuoi trattati naturali che racchiudono, allo stesso tempo, lo spirito della pura poesia e della pura simpatia!