venerdì 29 aprile 2011

POST SERIO

Alla fine di una settimana di lavoro 1)

Raramente ho ascoltato una storia tanto torbida dalle conseguenze così nefaste

Alla fine di una settimana di lavoro 2)

Raramente ho ascoltato così tanto dolore, così tanto che le lacrime non riuscivano a scendere

E non chiedetemi altro

7 commenti:

chaill ha detto...

Chiederti altro no, sarebbe inumano ed egoista, visto la delicatezza del lavoro che svolgi.
Penso che per quanto tu debba o possa svolgere la tua professione con distacco, a volte ti sia impossibile impedire che le vicende, delle persone che segui, t'entrino sotto la pelle.
Penso che a volte ti sia impossibile non portare il lavoro a casa.
Avrei altri pensieri, ma non conoscendoti e non capendo quali tipi di "casi" tu segua, rischierei di parlare a vanvera e questo sarebbe scocciante per me e per te.
Ti auguro un fine settimana sereno :)

Paola Tassinari ha detto...

...no comment.

Anonimo ha detto...

Ma come fate voi psicologi a non farvi coinvolgere da tanto dolore e tanta sofferenza...
E mi chiedo, a volte, dove trovate la forza per cercare il bandolo della matassa...
Mariapia

Soffio ha detto...

CHAILLRIUM e altri. Non é vero che siamo distaccati, possiamo sembrarlo, ma é un mestiere che non si fa se non ti imapasti con la gente che vedi, se non gli vuoi bene. E in ogni caso quando tanti anni fa mi dissero che ognuno di coloro che vedi ha la capacità di toccare qualcosa di tuo non ci credevo, invece é vero. resta la necessità di riconoscerlo e di rispondere a loro e non ai fantasmi che possono evocare in te. Comunque non ci rinuncerie mai a questo mestire

Dado ha detto...

Deve essere proprio un lavoro difficile il tuo... Poi dici uno come fa a mantenere un atteggiamento distaccato?
Quando senti/vedi certe cose è impossibile!

viola ha detto...

E meno male che ci sono quelli che fanno il tuo mestiere, altrimenti noi poveretti, quando siamo in ambasce come faremmo? Mi sono sempre chiesta però come facciate voi medici, dopo aver visto tutto il giorno sofferenze fisiche e psichiche, a tornare a casa e a vivere la vostra vita, la famiglia, con la serenità necessaria...Ammirevoli davvero.
P.S. Bellissimo il post sulla gita al mare.

chaill ha detto...

Ti faccio i miei più sinceri complimenti per come vivi la tua professione, che ti porta a far del bene a delle persone, volendo a loro del bene.
Ma solo per il fatto di come il tuo post fosse "stringato" avevo un provato po' a immaginare quanto tu viva sulla tua pelle le storie delle persone che segui.
Il mio voleva essere un complimento che ti rinnovo anche adesso.
Buona domenica e a presto :)