mercoledì 30 maggio 2012

CARI AMICI......AEMILIA FELIX é finita



Cari amici che avete scritto tanti commenti all'ultimo post.
Non vogliatemene se non rispondo a tutti come faccio di consueto, sono giorni troppo intensi.
L'altro giorno ero in studio con una persona davanti quando ha tirato la prima scossa e ho mandato a casa la persona che abita in zona epicentro e sono andato a vedere cosa accadeva al nipote a scuola.
Telefoni saltati, non l'ho trovato ma ero certo che ci avesse pensato mia figlia.
Quando alle 11 ci siamo ricongiunti lei, la figlia e il marito sono andati a vedere la casa in campagna e sono arrivati in tempo, alle 13, per vedere crollare il tetto e alcuni muri.
Io a quell'ora ero al parco con il piccolo, seduto in una panchina e pareva che due energumeni la scuotessero.
In quel momento ho pensato "la casa di campagna é andata giù" ma sapevo che i due non erano dentro, era impossibile che ci fossero.

Poi...tutto il resto, il ritorno in città, la paralisi di mia figlia che ho abbracciato a lungo perché tremava come una foglia, il non sapere se dormire nella casa di Modena o no.
I parchi che si riempivano di tende, il dormire in macchina come tutti nel condominio....dormire...si fa per dire.
E poi la sensazione che ogni leggero movimento anche se sei solo tu che ti muovi nel letto sia in realtà una nuova scossa.
Il senso di estraniamento che la gente ti comunica, la sensazione di camminare a volte sull'acqua, i giramenti di testa senza motivo.

In questi giorni ho cercato di fare il Pioppo, l'albero al quale si agganciava la vite per sostenerla, non so se ci sono riuscito, ma credo sì almeno in parte.

E poi cercheremo una roulotte per l'estate, perché in campagna bisogna starci comunque per lavoro.

in ogni caso il mito dell' "AEMILIA FELIX" é bruscamente finito.

domenica 27 maggio 2012

L’ARTE FERITA

Scrivo della sola Provincia di Modena perché non ho altri dati.

Se il sisma si fosse manifestato la mattina in orario di Messa la conta dei morti sarebbe ben più alta

RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE HANNO COMMENTATO IL POST PRECEDENTE, AVREI VOLUTO FARLO INDIVIDUALMENTE MA ORA NON RIESCO A TROVARE SPINTA PER FARLO.

Bomporto
Pericolo di crollo Parrocchiale di s Nicola del ‘600

Sorbara
In parte crollata S Agata a struttura romanica

Camposanto
Lesionata la parrocchiale e l’oratorio

Cadecoppi
Settecentesca S Girolamo lesionata con campanile da demolire

Carpi
Inagibile la Sagra costruita da Matilde di Canossa
Inagibile il Duomo e S Nicolò

Cavezzo
Non utilizzabili S Egidio – S Giovanni – S Maria, tutte del ‘600

Concordia
Parzialmente distrutta la parrocchiale S Paolo del ‘500
Inagibili le chiese nelle frazioni di Fossa e Motta

Medolla
Lesionata la parrocchiale del '700 con campanile pericolante
In parte crollata S Bartolomeo e S luca

Nonantola
Chiusa per ora Abbazia del 742

Novi
Inagibile S Michele del ‘400

Rovereto
Crollata la navata di S Caterina

Ravarino
Gravi danni al santuario di Stuffione

San Possidonio
Parzialmente distrutta la parrocchiale del ‘700

S Prospero
Lesionate S Pietro e Staggia

Municipi, con opere d'arte, inagibili a Cavezzo, Concordia, Medolla

martedì 22 maggio 2012

T E R R E M O T O

Premesso che a noi non é accaduto nulla di serio.

Caso vuole che quella notte mi sono svegliato proprio alle 4 e pochi minuti per andare in bagno come si conviene ai vecchietti e alla loro prostata.
Avevo appena messo i piedi fuori dal letto che è partita la scossa e me la sono goduta tutta.
Una ventina di secondi sono lunghissimi specie se capisci che non si tratta di una scossetta come accaduto in passato.
Per la prima volta ho avuto paura.
Si trattava comunque di non perdere la testa, ma ho dovuto svegliare di colpo la moglie che poveretta si é molto spaventata.
Il tempo di afferrare la giacca con dentro chiavi e portafoglio e correre in strada.
poi ho portato fuori dal garage le auto nella prospettiva di dover passare la notte in auto.

Non si poteva rientrare, possibili scosse successive avrebbero causato forse danni.
Alle 5,30 sono andato in stazione ferroviaria a comprare i giornali....che fare sennò.

Il primo pensiero dopo la scossa alla figlia al genero e soprattutto al piccolo, tutti erano nella vecchia casa di campagna a una dozzina di chilometri dalle cittadine che vedete in tv.
Vecchia a quindi potenzialmente pericolosa davanti al sisma.

Telefono subito e mi risponde la figlia con voce rotta e tremante con il piccolo che piangeva spaventato, e non tanto per il terremoto che non aveva sentito (i bimbi hanno il sonno duro) quanto per essere stato strappato dal letto e portato fuori di colpo.
Sono rientrati immediatamente in città, e ora attendono i vigili per l'agibilità.
Ho saputo dopo che a mia figlia sono caduti pezzi di intonaco sul letto con relativa nuvoletta di polvere, mentre il camino ha perso la copertura che cadendo nella cappa ha provocato altra nuvola, questa volta di fuliggine.
Rovesciamenti vari di oggetti, ma questo è il meno.

In sintesi é andata bene, ma la sensazione di impotenza rimane e il pensiero non si stacca facilmente da là.

Nel mio studio tengo un pendolo che normalmente non faccio funzionare perché potrebbe disturbare, e quando sono andato a vedere il pendolo era partito da solo.

Mi ha stupito la sensazione di tremore allo stomaco che é rimasta per tutta la giornata successiva, e non è piacevole.
La domenica mentre ero in poltrona più volte ho sentito ballare la casa, ma poca roba rispetto al giorno precedente.

Ora quando andiamo a dormire ci pensiamo e credo ci penseremo a lungo.

Enormi i danni che la tv rende solo in parte.

Dicono che si tratti degli Appennini, quelli che stanno sotto terra e non si vedono, che premono contro le Alpi, se é vero è una cosa per noi inimmaginabile e ci dice quanto la nostra pretesa di governare tutto sia "mondana" rispetto agli Dei.

venerdì 18 maggio 2012

ALLA CASA DELL'ACQUA TUTTI SONO GENTILI





Da qualche tempo a Modena si è avviato il progetto "Casa dell'acqua"
Idea molto semplice, installare in alcuni punti della città dei distributori di acqua pubblici.
Acqua controllata costantemente, depurata, naturale e leggermente gasata.
Quella naturale è gratuita, mentre la gasata costa 5 centesimi al litro.
Tutto quì.

La cosa simpatica, sulla quale si deve riflettere é il comportamento della gente che se ne avvale, e sono tanti.
Sono tanti, questa è la mia idea, forse per risparmio, ma anche per simpatia, e io sono uno di questi.
A tutte le ore del giorno e della sera c'è qualcuno, a volte si deve fare la fila, e quì viene il bello.
La gente è vicendevolmente gentile..."passi lei che ha solo due bottiglie, io ne ho sei e ci metto di più"...."ma ci mancherebbe c'era prima lei"

L'altro giorno ero rimasto a mezzo di una bottiglia ma avevo finito i centesimi, subito un signore che era dietro di me mi ha allungato la monetina é ho dovuto accettare.
Un'altra volta avevo introdotto troppe monetine e quando ho finito le bottiglie ho detto a quello dopo di utilizzare quanto rimaneva del mio carico.
Ha voluto a tutti i costi darmi 5 centesimi!!!
E non dite che ci ho guadagnato, non sono così speculativo, é proprio che tutti davanti alla casa dell'acqua si trasformano, lì si socializza, non ci sono razze o discriminazioni.
Si fanno passare le signore col velo, quelle un pò scure di pelle, ed é curioso vedere certi personaggi dal volto magrebino che arrivano, riempiono una sola bottiglia e stanno lì a bere e chiacchierare come fossero al bar.

Vai a capire la gente, ma in ogni caso....meglio così

P.S.
Si noterà Civettacanterina che si disseta manualmente

mercoledì 16 maggio 2012

FISCHIA IL MERLO




Alle 5 di mattina i merli fischiano e si chiamano con intensità, é tutto un concerto che obbliga a svegliarsi.
Tuttavia sono le cinque, un pò prestino, ma..... vuol dire che sono ancora vivo.
Vuol dire che sono sufficientemente positivo per apprezzare il fischiare intenso nonostante l'ora.
Vuol dire che siamo in primavera, quando smetteranno vorrà dire che l'estate inizierà a declinare.
Vuol dire che posso iniziare la giornata positivamente nel ricordo del pane e salame, più bottiglia di bianco condivisa con un amico ieri sera.
Vuol dire che si possono godere cose semplici.
E come é piacevole e difficile essere semplici

sabato 12 maggio 2012

PENSIONATI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI !!!!







Uno spettro s'aggira per l'Europa - lo spettro del pensionamento. Tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una santa battuta di caccia contro questo spettro: papa e zar, Metternich e Guizot, radicali francesi e poliziotti tedeschi.
Quale partito d'opposizione non è stato tacciato di favorire i pensionati dai suoi avversari di governo; qual partito d'opposizione non ha rilanciato l'infamante accusa di pensioamento tanto sugli uomini più progrediti dell'opposizione stessa, quanto sui propri avversari reazionari?
Da questo fatto scaturiscono due specie di conclusioni.
Il pensionamento è di già riconosciuto come potenza da tutte le potenze europee.
E` ormai tempo che i pensionati espongano apertamente in faccia a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini, le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello spettro del pensionamento un manifesto dei pensionati stessi.
A questo scopo si sono riuniti pensionati delle nazionalità più diverse e hanno redatto il seguente manifesto che viene pubblicato in inglese, francese, tedesco, italiano, fiammingo e danese.




Anch’io sono pensionato, o meglio, ricevo un modesto assegno dall’Inps ma tutti i giorni mi alzo comunque alle 6,30 e alle otto sono al lavoro per rientrare verso alle 20.

Però qualche ora spezzata nel corso della giornata mi resta, e allora, specie la mattina con l’aria ormai tiepida e frizzante guardo dalla finestra balcone il popolo dei pensionati di quartiere.

Già….perché l’altra mattina, lunedì, mi sono trovato davanti a un mistero inspiegabile.
Alle 9 ero libero e mi sono recato in una frazione vicino a Modena, pochi chilometri.
Aduna rotonda che porta in città c’era una coda di auto di almeno duecento/trecento metri che arrivavano verso la città da due direzioni e procedevano a passo d’uomo.
La domanda è “che fanno questi nella vita???” operai no, sarebbero già in fabbrica, impiegati no, alle nove devono essere al lavoro da tempo, commercianti?? Ma anche questi alle 9 dovrebbero aprire bottega. Avvocati? Commercialisti?? Speriamo non psicologi…. Mah!!
E allora guardo i pensionati che verso le 10 si muovono, spesso da soli.
Passa quello con il berrettino a visiera, passo uguale, giornale in mano…andrà a casa a leggerlo.
Passa una vecchia signora che si sostiene con il carrellino e si avvia verso la mitica parrucchiera Gisella
Arriva dal fruttivendolo un signore che va via sghembo, compra un cespo di verdura e riparte, credo la sua razione quotidiana
Un tipo che vedo spesso, ancora giovanile, che percorre il quartiere avanti e indietro di buon passo…..ordine del medico?? Colesterolo da smaltire??...ossessività compulsiva??
Poi c’é quello che pulisce con cura i marciapiedi, buon cittadino, certamente utile, attrezzato come si deve, e saluta quelli che passano…ai tempi del PCI si diceva “controllo del territorio”
Quello del PD, ex PDS, ex PCI che attacca l’Unità alla bacheca, fedele alla linea.
Non mancala signora che va a pulire la Chiesa, anche lei fedele alla linea.
C’è il botanico che cura il giardino e conosce le sue rose una per una
Non manca l’ossessivo condominiale che pulisce per l’ennesima volta la porta di ingresso……quasi quasi vado a lasciargli una manata sul vetro , tanto per dargli un po’ di soddisfazione

Infine c’è quello che mi è più simpatico, il….sedentario, che verso le 10 ma mai prima, porta in passeggiata il cane dopo essere stato sul balcone all’ombra a guardare gli altri, non si allontana mai molto, al massimo il giro della casa, e il cane procede al suo stesso passo e, da come tiene il muso basso, anche lui è pensionato.

Magari fra qualche anno chiudo la baracca, vado al canile e prendo un cane, ma già di una certa età

mercoledì 9 maggio 2012

POESIA



Amici del blog mi hanno spinto a riportare un brano di Wistawa Szymborska


......ma i poeti sono i peggiori.
Il loro lavoro é disperatamente poco fotogenico.
Un individuo siede alla scrivania o giace su un divano e fissa immobile una parete o il soffitto.
Di tanto in tanto, questa persona butta giù sette righe, per poi cancellarne una quindici minuti più tardi, poi passa un'altra ora, durante la quale non accade nulla...

Ho menzionato l'ispirazione.
Quando viene chiesto loro cosa sia e se esista davvero, i poeti contemporanei rispondono evasivi.
E non perché non abbiano mai avuto la grazia di questo impulso interiore.
solo, non è facile spiegare a qualcun altro ciò che tu stesso non capisci.
Quando mi viene posta questa domanda, anche io esito.
Ma la mia risposta é : l'ispirazione non é privilegio esclusivo di poeti o artisti in generale.
C'é, c?é stata e sempre ci sarà una serie di persone che riceve la sua visita.
Di questo gruppo di individui fanno parte quanti hanno consapevolmente scelto la propria vocazione e svolgono il proprio lavoro con amore eimmaginazione.
Può trattarsi di medici, insegnanti, girdianieri - e potrei andare avanti a elencare migliaia di altre professioni.
Il lavoro di queste persone diventa un'avventura continua, nella misura in cui roiescono a trovarvi sempre nuove sfide.
Le difficoltà e le battute d'arresto non soffocano la loro curiosità, e da ogni problema che risolvono scaturisce un nugolo di nuove domande.
Qualunque cosa sia l'ispirazione, nasce da un continuo "non lo so"

Tratto da "La prima frase é sempre la più diffcile" di Wislawa Szymborska
(1923-2012), premio Nobel per la letteratura 1996

sabato 5 maggio 2012

I PROSSIMI DOVREMMO ESSERE NOI



Pochi giorni addietro sono andato al funerale della moglie di uno zio, era ormai l'ultima o quasi, persona che apparteneva alla mia storia antica, all'infanzia, a mia madre.
Era da tempo ricoverata in una casa di riposo.
Sono andato a vedere la salma, se non mi avessero detto che era lei non la avrei riconosciuta.

E' la terza volta in pochi mesi che mi capita di notare quanto cambiamo in poche ore.

In queste occasioni di rivedono persone che la vita e la pigrizia relazionale hanno disperso, e ci si guarda, ci si saluta e in fondo in fondo si pensa che chi ci stava davanti é caduto.

Il prossimo turna sarà il nostro.

P.S.
L'immagine iniziale é solo folkloristica, da noi si fanno cose più normali.

martedì 1 maggio 2012

ARBITRI nella e della nostra vita - ovvero lettura del quotidiano


1° maggio, festa del lavoro, giornata di relax anche se piove, anzi, meglio se piove così posso stare in casa tutto il giorno ma...il quotidiano quello no, lo si compra, anzi, due, uno nazionale e uno locale.
Siamo in un momento delicato e difficile per la Nazione,occorre informarsi e scorrere tutte le pagine.



A me Monti piace, non é solo un tecnico, é evidentemente un politico, ma soprattutto dopo anni di saltimbanchi é un tipetto al quale, per tradurre dal dialetto, "non gli vai mica tanto attorno" e se vuoi controbatterlo devi essere davvero preparato.
Credo e spero si possa candidare a Presidente della Repubblica.

Dunque....sfogliamo

"LA RAI NON E' INDIPENDENTE, AGIREMO", magari, speriamo presto.




TUTTOCUOIO 2 - PELLI SANTACROCE 1 arbitro Opromolla - questa sì che é una partita dove ci si giocava la pelle!!

"GLI UOMINI DEL CAVALIERE . PARLI IL COLLE" lo sdegno per gli attacchi ad Alfano - e dire che é un bravo Angelino

RAVENNA 2 - CASTELFRANCO 0 Arbitro Shiba (origini extra?? avanzano nello sport e non solo giocatori!! bene)

"BONDI PROVA A SALVARE LA GOVERNO SPA" non risparmierà nessuno , magari

BAISO 2 - SERRAMAZZONI 4 Arbitro Casoni di Reggio
FRIGNANO 1 - JUNIOR FIORANO 1 Arbitro Casoni di Reggio

Misteri d'Italia, stesso arbitro in due posti diversi e con circa 100 spettatori, quindi ci sono anche i testimoni dell'ubiquità.

"SANITA' LOMBARDA, I PM INDAGANO SU NUOVE LOBBY" ma questi PM non la smettono mai con questa mania assurda di far rispettare le leggi!!!

GINO NASI 0 - MANZOLINO 2 E' quì la festa, con l'ennesima prova di forza e un missile di Celeste il Manzolino vola in seconda categoria !!!!

"IL CARROCCIO LANCIA IL PIANO DI RIVOLTA" e poi ha detto Bossi che Belsito é un terun!

ARBITRI alle partite giocate nel modenese.... D'Angelo di Ascoli - Di Stefano di Brindisi - Di Biase di Siracusa - Di Ruberto di Nocera....non se ne può più, VOGLIAMO ARBITRI LUMBARD!! LADRONI, no scusate, PADRONI A CASA NOSTRA!!!