domenica 26 giugno 2011

INAUDITO ATTO DI PREVARICAZIONE

Domenica, al bar Giulia ci siamo tutti.
Come al solito mi sveglio verso le 7, la moglie dorme, bene, lasciamola dormire.
Al momento di uscire le dico che vado, bofonchia qualcosa, non so se ha capito ma comunque il mio dovere é stato fatto.
A scanso scrupoli di coscienza le porterò un tortello, a lei piace e mi si sgrava la coscienza.

Sono il primo ad arrivare,, sono le 7.15, ho acquistato la Gazzetta di Modena e Repubblica, ben sapendo che altri porteranno il Corriere della Sera, il Fatto quotidiano, La Stampa.
Oggi poi si rivela giorno di approfondimento perché compare anche Il Riformista, roba strana che non legge quasi nessuno e quindi ci si sente al di sopra del volgo.
La barista mi prepara il solito decaffeinato lunghissimo e scelgo con cura la brioche della domenica, particolarmente lussuriosa, quella della festa.
Il decaffeinato serve per avere la scusa di prendere più tardi un caffé normale.
A pagare davanti a me un tipo mai visto, grezzotto, imbranato, ci mette un sacco di tempo per trovare i soldi nel portafoglio.
Quei tipi che cercano a lungo la moneta spicciola che poi non hanno.
Tipi da domenica sbracata, sandali, pantaloni corti banali, maglietta ancora più ordinaria, collanona al collo.
Pazienza, aspetto, l'umanoide ha ordinato tre cappuccini con molta schiuma e tre pezzi di gnocco fritto farciti al prosciutto.
Pessimo abbinamento, latte caldo col prosciutto, mah!!
Fin quì affari suoi, magari legge anche Tuttosport e basta....nella curva di Gauss c'é anche chi si posiziona indietro.
Pago, faccio per uscire all'aperto, in estate la mattina si gode il fresco e che ti vedo ??
Orrore !!!! i tre hanno occupato il nostro solito tavolo, il tavolo che ci spetta da sempre, che tutti gli altri avventori dabbene rispettano, assurdo, inaudito.
E poi mangiano scompostamente, sbriciolano, hanno le labbra sporche di schiuma, che orrore !!
Uno legge davvero il giornale sportivo in silenzio, gli altri due non parlano, mancanza assoluta di dialogo laddove il dialogo impera.
Arrivano gli amici,e da gente civile, rispettosa, storcono il naso ma siamo dei democratici e quindi andiamo in un altro tavolo, un pò straniti da questo cambio inaudito.
A fatica si inizia lo spoglio stampa, il dibattito prende corpo, i toni sono di alta politica, gli approfondimenti interessanti.
I due, quelli che stavano in silenzio cominciano ad ascoltare questi astrusi argomenti mentre quello del giornale sportivo sta sempre a testa bassa.
Dopo poco se ne vanno con gioia dei piccioni che trovano molte briciole.
Noi ormai siamo su un altro tavolo e dimostrando grande spirito di adattamento, capacità di superare gli imprevisti, spirito di corpo, continuiamo.
Lo sport però non si dibatte, ci fermiamo a cultura e spettacoli. Noi sì che.....

14 commenti:

Kylie ha detto...

Anch'io ho una certa predilezione per alcuni tavoli nei locali che frequento. Cambiare mi fa sempre una certa impressione.

Buona domenica!

Paola Tassinari ha detto...

...e pensare che c'è tanto da imparare anche dallo sport...per esempio fare amicizia con persone diverse da noi perchè si impara sempre qualcosa da tutti.
Au revoir.

Ambra ha detto...

Bel quadro! Gruppetto di snob democratici ciarlieri e aficionados vs gruppino invadente, privo di parola, mosso da basse passioni:)
Ogni cosa ha il rovescio della medaglia:)

yuki ame ha detto...

anche io ho il mio posto e mi adatto malissimo a doverne occupare un altro: è come se a casa propria uno dei familiari si sedesse al posto che abbiamo da sempre occupato...inconcepibile, :D. credo siano queste le cose che ci fanno sentire a casa e padroni anche nei posti estranei, e quindi mi sembra naturale provare un po' di disappunto in certe situazioni.

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Ciao Soffio...di vento.:)
Scherzo....
Beh!ti dirò...non sono un tipo che ama un posto fisso mi riferisco tavolino.
Solitamente vado al bar con mia sorella o con amiche la mattina...e onestamente non sto li a pensare se c'è o meno posto al tavolino di ieri!per me la cosa bella e sedersi e rilassarsi davanti a una bella tazzina di caffè e cornetto...L'importante è stare in buona compagnia...e serenamente.
Un sorriso...:)

Adriano Maini ha detto...

Mamma mia che racconto vivo, tale da rendere inutili commenti di dettaglio!

Soffio ha detto...

COSTY per un motivo per ora ignoto il tuo commento appare, vieneautorizzato ma non appare poi nei commenti in chiaro

CLOVER 85 idem

mea culpa? non so per ora

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Io credo che non conta principalmente essere padroni e schiavi dello stesso posto o sentirsi padroni!Ciò che conta è stare bene con se stessi...E non c'è cosa piu' bella di vivere o sedersi dove capita pur di stare bene o in compagnia...anche per terra...e chi se ne frega!Ma poi dico...a che serve?No io sono di vivi e lascia vivere!Ciao Soffio...un abbraccio.

Costantino ha detto...

Ma come faceva a mangiare gnocchi fritti a quell'ora lì!?

Black&WhiteAccademy ha detto...

...un saluto volevo fartelo, sono fuori e non ho tempo ora di leggere e commentare...

felice settimana a presto...

Anonimo ha detto...

"Tipi da domenica sbracata", mi piace questa definizione. Di solito ne uso una simile per i piloti della domenica, si incontra certa gente al volante che fa rabbrividire!
Complimenti per il tuo blog, è un piacere seguirti :)
Dona Flor di "intuttaconfidenza"
(ho problemi con blogger, il mio profilo non viene riconosciuto...)

Unknown ha detto...

Già, capisco la perdita di possessione del posto, più che del tavolo, potrebbe essere importante. Ma se succede, pazienza c'è di peggio.

Unknown ha detto...

Firmeresti la mia petizione, sempre che tu sia d'accordo,ovvio.
Cristiana

Waterwitch (Marina Lucchese) ha detto...

Un pò come in "Friends", il divano del Central Perk