Magari voi vi aspettate foto meravigliose come in altri blog...sorry, non ci arrivo.
Magari voi vi aspettate mirabolanti descrizioni di bellezze museali. sorry. nei musei non ci sono andato.
Si é trattato della gita annuale extra Italia del coro della moglie, età media alta, gente che non viaggia in aereo, gente del popolo o quasi che canta canzoni folk, quelle allegre per intenderci, non quelle classiche con il solito alpino morto o la fidanzata ammalata.
Quindi una gita che aveva anche una meta, Budapest, ma soprattutto una gita con due concerti previsti per giustificare il viaggio.
Come tutte le gite in pullman che si rispettino partenza all'alba, panini in borsa, acqua minerale pronta, bottiglie di vino per la sosta di mezzogiorno, contenitori termici caricati, densi di cibarie pronte e preparate da volenterosi tipo ex festival dell'Unità.
Tutti seduti, appello fatto, pronti e, immancabilmente, uno si é dimenticato portafoglio e carta di identità a casa.
Abita vicino, meno male.
Preghierina alla partenza ( é un coro parrocchiale in origine) e via.
C'é di bello che il pullman mi coccola con il suo leggero rollio e il sonno accumulato nei mesi di lavoro é considerevole.
Tabella di marcia : 10 minuti di sonno pesante, una quarto d'ora quasi sveglio e via a ripetere.
Industriale quantità di sogni, buon segno, le difese sono abbassate, però che lavoraccio abbozzare una interpretazione.
Austria, finalmente Austria felix, é giorno fatto, e giù commenti sulla pulizia dell'Austria, l'ordine, le case tutte a posto ecc. ecc.
Non mi azzardo neppure a ricordare che gli austriaci, da quelli che stanno più a nord sono considerati meridionali, ci mancherebbe.
Tutti i paesi messi in verticale hanno un nord e un sud, e quello che é più strano é che il sud, i terroni, dell'uno, sono gli ordinatissimi nordisti di quello che sta sotto.
L'Ungheria invece é messa in orizzontale, chissà se ha un nord e un sud ??
Dall'Austria felix all'Ungheria.
Si passano le frontiere senza neppure accennare a fermarsi, guardo le costruzioni vuote della dogane a della polizia.
Quasi quasi rimpiango i brividi di noi occidentali davanti alla guardia confinaria armata e seria, a quando ritiravano i passaporti e stavano un'ora chiusi nelle loro stanzette e non si sapeva perché.
Un brivido percorreva chi era in attesa, si era alle soglie dell'impero del male....
Oggi no, tutto liscio, un pò banale.
Ungheria, distese di grano, girasoli, alberi, pale eoliche in quantità, poi Budapest.
Non ti viene da ridere a Budapest. Palazzi austeri, in parte puliti in parte no, palazzi nuovi, talvolta in vetro e cemento equamente divisi, persino un modernissimo Hilton nell'antico bastione dei Pescatori a fianco della cattedrale.
Città pulita nel complesso, popolazione ordinata, poco caratterizzata (gli ungheresi non me ne vorranno) ma forse é questa la loro caratterizzazione.
Alcune strade pedonali del centro con i negozi largamente firmati, poca roba tipica.
Molto bello il Parlamento, bellissima la grande Sinagoga, la più grande in funzione, ove si vede quanto i cristiani, arrivati secondi, hanno scopiazzato dagli ebrei.
In qualche momento libero sono andato a infilarmi in negozi popolari della periferia per ritrovare qualcosa del passato.
Molti parchi con tanta gente un pò a tutte le ore.
Parchi ove un tempo i lavoratori socialisti, impegnati nella costruzione del socialismo andavano a riposarsi e a passeggiare nelle domeniche socialiste.
Oggi non sono più socialisti, anzi.... ma vanno ugualmente nei parchi.
Un grande impegno invece per tenere assieme il gruppo coristi, circa 50 persone.
C'é chi dopo una sosta sale nel primo pullman che vede solo perché é bianco come il nostro, e se non lo acchiappi finisce in Spagna, c'é chi non sa cosa sia la paprika, e dopo un generoso morso rischia la morte per insufficienza respiratoria.
C'é chi chiede insistentemente di poter mangiare un piatto di spaghetti allo scoglio.
Un pò dura da capire la differenza tra Fiorini e Euro, giacché per un euro cambiano circa 250-260 fiorini consegnando pacchi di banconote da 1000 fiorini con i quali non si fa poi molto a dispetto della cifra alta.
Per gli amanti del vizio un casinò sempre aperto in centro ( e quindi probabilmente modesto, sennò non sarebbe sempre aperto al popolo)
Nessuno ha osato staccarsi dal gruppo neppure di fronte alle tentazioni.
Io però ho osato e di scatto ho preso un cono gelato da ben 80 fiorini, circa 40 cent.
Era pure buono.
Alle 21 tutti in albergo, chi a letto, come me, chi a giocare a pinacolo sino a tardissima ora, ognuno ha le droghe preferite.
La mattina gli addetti al branco, vigili, controllavano che fossero tutti presenti, ma non ce ne era bisogno, alla colazione, grandi tavoli pieni di piatti dolci e salati c'erano tutti.
Numerosi i tentativi di suicidio per abbuffata
Rientro felice, soste nei grill, pisciatine, acquisto ultima paccottiglia e poi via a cantare tra lo stupore dei controllati vicini di sosta che guardavano con distaccata invidia i nostri ciccioli e il vino, non a fiumi ma presente.
Roba così, casareccia, semplice, senza pretese.
Mi sono riposato, la moglie era contenta, la testa si é sgombrata un pò.
Arieccomi, un abbraccio a tutti commosso per i vostri messaggi.
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13 commenti:
Bella descrizione della pausa corale e vacanziera!!
Una sosta alle terme era consigliata!!! la prossima volta!!!
cose semplici. cose che abbiamo provato tutti almeno una volta. cose che tutti dovremmo aver provato almeno una volta. grazie :)
Ciao! Che bella descrizione hai fatto. E' tutto così umano, vero, vissuto.Mi piace tantissimo leggerti. Ho letto anche il post in dialetto dei giorni scorsi:forte. Arè prope piasìme tant tant. Iè na specie ed puesìa anti nostri dialet. Iè er nostre radis, er pasò, i nostri vei. Arvezze Soffio, at mand en basen!
Bentornato!
Budapest dovrebbe essere la mia prossima metà, oppure si finirà nei Paesi baltici, o forse a Bratislava...
Si vede che mi piace visitare L'est Europa?
So che sto per dire un'eresia, ma a me Budapest non è piaciuta molto, se non alcuni angoli. Ancora troppe tracce del mondo socialista. Certo c'è il fiume possente che scorre e dà alla città qualcosa in più, un'atmosfera particolare.
naa niente foto meravigliose .. poi se cominci ci aspettiamo che lo fai ogni volta!
anche perché usi la tua narrazione che da una chiara immagine di ciò che hai visto, sentito e percepito .. una foto mica lo fa tutto sto lavoro.. bé a volte sì.. ma ora non fan testo!
e leggendoti ho capita una cosa: che si abbiano 8,10, 16, 20, 30, 40, 50 ..o 80 anni.. la gita in pullman è essenzialmente .. ristoro al sacco!
beato te che ti sei divertito :)
felice WE!
...bella descrizione di gite del tempo che fu...sei bravo a scrivere, a raccontare e sei un puro perchè solo i puri dormono in qualsiasi situazione, sei un puro perchè solo i bambini si addormentano al rollio dei mezzi.
Ciao Soffio doi Modena.
Bel report davvero!
Ho riso al racconto del pullman sbagliato! Anche mio marito a volte succede di trovarsi stranieri a bordo! :-))
Vedo che ti ha fatto bene questo viaggio, il tuo racconto è veramente soft!!
Peccato però che non hai nemmeno un foto da mostrarci! ;-)
A presto!
Questi viaggi sono sempre piacevoli, ne ricordo uno di quando avevo 23 o 24 anni con ilpci di Arezzo, tanti anzianotti , uno soffriva di prostata e faceva fermare l'autobus per fare la pipì. Quando risaliva gli chiedevano a voce altissima " Oh Giangio , ce sei vito a schizzettare?"
In effetti, qualche fotografia me l'aspettavo e te l'avevo pure richiesta, ma un resoconto così vivo e simpatico vale mille Peru'!
Hai l'aria di chi si diverte a raccontare:distaccato con brio.
La gita in pulman,non ne favevo una dai tempi della scuola,qualche secolo fa.Poi quest'anno mi sono decisa,una gita con gli anziani,storcevo quasi il naso,ma erano tutti più giovani e brillanti di me.
Ciao, mi scuso per essere entrata,senza invito,ma si sta bene,qui.
Da quando hai aperto questo blog non hai mai inserito un'immagine, e ti assicuro che mi avrebbe sconcertata trovarne qui ora.
C'è poi da dire che la simpatica ed animata descrizione di questo tuo breve viaggio vale e sostituisce degnamente tutte le foto che avresti potuto mostrarci.
Mi rocorda un pò la gità a Roma fatta col coro di mia madre per il Giubileo del 2000, l'età media non era poi così alta essendoci diversi ragazzi nel coro, ma i casini erano simili. XD
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