sabato 10 dicembre 2011

A CENA IN POLISPORTIVA

Perché andare a cena in Polisportiva???
Tanto per cominciare é un posto ruspante e popolare dove c'é ancora l'anima vissuta, poi il cuoco e capobanda é cerimonioso quanto basta in un luogo simile, ovvero non fa il fighetto.
Attenti però, se gli chiedi l'antipasto aspetta a ordinare altro, forse dopo l'antipasto hai già finito, e il Capo viene al tavolo con finta aria struggente a meravigliarsi sul come mai dopo l'antipasto passi all'amaro.
Solo perché per antipasto ha portato un piatto mezzo metro quadrato con formaggio grana, salumi misti, carciofini, cipolline, gnocco fritto, cosciette di pollo fritte e altro del giorno???
Poi la cameriera é simpatica, giovane, svelta, riconosce le persone, é gentile e anche adeguatamente scollata, quanto basta per infondere speranza e ricordi anche nei vecchi.
Inoltre i piatti proposti sono vari, ma sempre popolari e ruspanti, ed il prezzo é ampiamente soddisfacente.
Infine non fa pizzeria, aspetto meritevole che evita di mangiare in fretta per non far raffreddare quei tondi dai nomi improbabili.
Infine ci si guarda attorno e quì viene la parte umana, l'anima del locale.
Normalmente in un tavolo d'angolo, esattamente sotto la dannata televisione accesa, che rompe anche se a volume moderato ci trovi qualcuno che si é seduto deliberatamente là.
E poi neppure la guardano perchè dovrebbero storcere troppo il collo, e allora ti chiedi ma perchè vanno proprio in quel tavolo lì avendone altri liberi?? Mah!
Dalla parte opposta c'è sempre LUI.
Lui ha una età ancor giovanile, potrebbe avere 50-55 anni, ed ha un meraviglioso parrucchino nero, incollato alla testa, con la crescita bianca che spunta sotto, e sovente si fa accompagnare da signore un pò in età con accento dell'est.
Lui sì che sa vivere!!!
Altro tavolo altra coppia, lui un pò dimesso, tipo dell'operaio in pensione, lei, pure in età di pensione, addobbata come la Madonna di Pompei di chincaglieria finta, ma molto presa dalla situazione.
Magari sono anche sposati e per lei é una occasione rara.
Ad un certo punto entra un gruppo di ragazzi, due o tre maschi , quelli con la cintura a metà glutei e il cavallo dei pantaloni verso le ginocchia.
Sono accompagnati da una lei, età presumibile 20-21, sguardo fatale perso nel vuoto, cappellino ghembo in testa che non toglie mai, la donna del branco!!!
I più simpatici però sono i quattro uomini di almeno 70anni, palesemente in libera uscita dalle mogli, violacei in volto, con colesterolo presumibile a 400 e glicemia oltre ogni limite (ma si dubita abbiano fatto esami recenti) che sono lì per MANGIARE, e lo fanno con metodo, direi accanimento, senza risparmio, dall'antipasto al dolce con grappini finali e si vede che se la godono.
Poi c'é la famiglia felice, lui si é messo la cravatta per l'occasione, ma il nodo é basso, il ragazzino mangia attivamente patatine e coca, lei, dal fisico forte, si é messa l'abito buono di qualche anno fa e i lardelli ai fianchi si sporgono in cerchi sempre più ampi, ma sono lì con il loro bravo gnocco fritto e salumi, e via....
Infine nella sala vip, quella che per entrare devi scostare una tenda, e le tovaglie di carta sono rosse (carta grossa e spessa però) si festeggiava un matrimonio di moldavi.
Balli, musica di fisarmonica, signore addobbate come alberi di Natale, uomini scamiciati, bambini che partecipavano ballando, molta allegria.
Ecco, questa sì che é una festa di nozze come si deve, dove la vedi se non il Polisportiva??

22 commenti:

Galadriel ha detto...

Bel quadretto di vita da polisportiva. Doc questi luoghi dove non si fa i fighetti saranno i ristoranti in di domani, dove ci si potrà andare in pochi e si sdarà invidiati da molti..basta aspettare un po'. Buona serata.

Elisena Migiani ha detto...

Scusami Doctor ma i tu gli affaracci tuoi non te li fai proprio:)))))
Della serie:Non t'è sfuggito niente!
E poi dicono che siamo noi donne a dirne una su tutti!
Hai cucito ad ognuno degli astanti abiti su misura e che abiti.....
Però me sei simpatico, sì, proprio un gran simpaticone a cui gli gnocchi e le tigelle fanno un effetto....come dire...un effetto ultravisivo!
Ed ora vai pure a riprenderti i tuoi occhi, altrimenti i seni della cameriera sembra che si siano "gonfiati" per magia!
Buona serata!
Elisena

P.S.:DOVE STA STA POLISPORTIVA CHE IO TRA QUALCHE GIORNO SARO' A MODENA DA MIO FIGLIO CHE CI VIVE E LAVORA DA CIRCA 10 ANNI!

Paola Tassinari ha detto...

Lo sai cosa mi hai rammentato? Il matrimonio del film " Il cacciatore" dove dopo la caciara grassa e rutilante della festa del matrimonio slavo, fra fiumi di vodka, i protagonisti finivano, dritti, dritti nell' inferno del Vietnam.
Ciao Soffio, queste oasi sono da preservare dall' estinzione.

Sandra M. ha detto...

Sì, circola una gran bella fauna.

valerio ha detto...

Grande , bellissimo !!!

Black&WhiteAccademy ha detto...

Posti così se ne trovano sempre meno..."casarecci" come si dice da noi...li adoro e come dice Teoderica sono davvero da preservare...ma vallo a dire alla nuova generazione!

Dolce risveglio... so che è presto ma io mi alzo sempre all'alba!

nino p. ha detto...

la "polisportiva" ed i suoi frequentatori, li trovi in ogni città, paese, rione, contrada... ed in ogni luogo un nome diverso, ma sempre le stesso locale e la stessa umanità che lo frequenta...
Grazie :-))))
Ciao

il monticiano ha detto...

Quanto mi piacerebbe essere lì a Modena, in quella Polisportiva, sempre a pranzo però e mangerei solo l'antipasto.
Anche l'ambiente e i frequentatori non mi dispiacciono.

Adriano Maini ha detto...

Quanti bei ricordi susciti in quel sedentario che sono divenuto!

Ambra ha detto...

Beh mi sono vista sfilare una sala davvero interessante con attori di primo livello, Una fauna - come dice Sandra- irresistibile.

Melinda ha detto...

Un posto interessante, dove di sicuro non ci si annoia :)

Anonimo ha detto...

Ma quanto mi diverte leggerti! Sarà che vivo in una piccola realtà e i posti e le situazioni che descrivi sono quelli in cui io sguazzo. Complimenti, hai reso benissimo l'immagine.
Questa è la vita reale!
A presto!

@enio ha detto...

a chi tanto e a chi niente... ci si abboffa in polisportiva!

ilcuorecomeilmare ha detto...

Mi hai ricordato quando pranzavo, assieme alla squadra di hockey pista, alla Villa Oro Modena. Erano gli anni novanta.

celyneglam ha detto...

Travolgente il tuo modo di argomentare..passa da me.


WWW.PSICOLOGICAMENTEINRETE.BLOGSPOT.COM

mattada.. ha detto...

L'occhio del terapeuta, la diagnosi, voglio la diagnosi! Grande spirito d'osservazione e un soffio d'ironia..

giardigno65 ha detto...

già , dove ? Evviva le polisportive

blandina ha detto...

Fantastico, ho amato ogni riga di questa rappresentazione, la descrizione attenta e profonda degli astanti, la sottile ironia...
Caro Soffio, sei stato una grande scoperta per me.

Ninfa ha detto...

Certamente anch'io preferisco i posti rustici, anche se mi sembrano in estinzione, a quelli dove tutto è imbalsamato..Ci si possono incontrare dei bei tipi interessanti per varietà (certo che al tuo occhio non sfugge proprio niente...) e gustare cose genuine in sovrabbondanza (il gnocco fritto me lo sogno) anche se poi io non mangio tanto. Nella tua Polisportiva non manca neppure la televisione che sarà pure un bel pò fastidiosa, ma fa tanto serate casalinghe. Ciao, Soffio!

rosso vermiglio ha detto...

alla salute, cin!

Anonimo ha detto...

Ti voglio bene

Anonimo ha detto...

ohi ohi....un blog....maschile....un pscoterapeuta che bello....potrebbe tornarmi utile....ma quello che più mi ha incuriosito è il racconto della cena dai suoceri.ne hai parlato benissimo....sei una persona speciale..e loro sono fortunati ad avere te per genero....buon 2012 scusa se mi sono intrufolata...è il primo post che ho letto nel tuo blog....strano che le signore fossero sul divano a sonnecchiare...di solito noi donne spettegoliamo anche a mezzanotte.....ancora auguri di buon anno...LARA