Alla domenica mattina, al bar si fanno incontri, e ho visto
Francesco, quello di Maria, occhi umidi, un po’ tristi, barba da fare, un cenno
del capo quando mi ha visto.
Ha raccontato a lungo ma qui non posso dir nulla.
Caro Francesco, hai immaginato la vita, l’amore, ma sulla collina c’è anche la morte,
e l’amore e la morte si toccano.
Occorre che tu ripensi ai Greci, a Eros
e ti ricordi come nelle origini non era considerato divinità, ma pura forza ed
attrazione, e infatti
rappresentava quell'attrazione irresistibile che due persone sentono uno per
l'altro e che può portarli a perdere la ragione o alla distruzione.
Ricordati del racconto Amore e
Psiche, e sai che Psyké non avrebbe mai dovuto vedere in volto il suo sposo, e
ti ricordo anche che Eros scoccava frecce che avevano il potere di far
impazzire Giove.
Caro Francesco, ricorda anche
Tanatos, figlio di Erebo (tenebre), ed
Erebo è figlio di Caos e fratello della
Notte, ma non solo, Erebo generò anche le tre Moire, ovvero Cloto, la
tessitrice del filo della vita, Lachesi la misuratrice del filo stesso e infine
Atropo colei che recide il filo.
Eros e Tanatos sono molto simili
caro amico,e Tanatos ha molti fratelli, Moros, il destino e Geras la vecchiaia.
Spero tu possa conciliare il Puer
che vuole perdersi ed è disposto agli atti eroici, con il Senex che con Logos
richiama alla ragione – cosa farai poi non so, certo è che non combatti solo
contro un Lui di Lei, anzi, questa è la battaglia minore, combatti contro un
cielo di Dei, e sai che gli Dei non sono più sul monte Olimpo ma sono ormai
dentro di noi.
Scusa Francesco per l’immagine
iniziale, presa dal noto film Brancaleone, non volevo darti del condottiero
straccione, ma non ho trovato di meglio, poi, se ti ricordi la finale del film…ma
non ti auguro neppure quella, ti auguro che sia solo un momento.
22 commenti:
"gli dei non sono più nell'Olimpo ma dentro di noi"... quanto è vero !!
ho sentito proprio così, leggendo qualche anno fa il bellissimo libro Le nozze di Cadmo e Armonia, di Galasso.. sono proprio dentro di noi.
Dissento totalmente dal commento precedente: Eros è veramente solo se sbaraglia Logos ! e non c'è idiozia ma il solito terrore di lasciarsi andare, di perdere il controllo...oppure non c'è Eros e spinta vitale.
Leggo spesso caro Doctor!
Caro amico,ho srmpre sul viso la barba da fare,ma non per trascuratezza ma per immagine,come frequento con serenità i saloni unisex e mi guardo allo specchio con soddisfazione nonostante l'età.
Perche vuoi essere vecchio e invecchiarti con i tuoi scritti.
Oggi hai postato un pensiero sull'amore e sulla morte, i più grandi e indecifrabili momenti della vita, con troppe colte citazione e con una misticanza di personaggi sconosciuti ai più.(....il senex che con il logo richiama alla ragione.....)
Nonostante la mia povera cultura umanistica ad indrizzo filosofico ho difficoltà per un commento.
Felice domenica,fulvio
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non mi sembra tanto in argomento invece...
per lorenzo, sì assolutemente temporaneo ! dopo credo si debba instaurare una democrazia alternata!
bipartisan.
l'Amore è cieco, la passione travolge, appaga, strugge e poi il risveglio. La realtà aggredisce e lacera, perché nell'abbandonarsi al sentimento si pensa di poter by-passare la resa dei conti, che alla fine arriva, sempre, e la cifra che si paga è sempre salata.
Soffio, anch'io ho l'impressione che tu abbia voluto fare un post per addetti ai lavori, infarcito di nozioni classiche, note appunto a chi ha frequentato il classico, ma abbastanza oscure per altri.
E non riesco a rendermi conto se l'hai fatto volutamente o se è casuale. E poi bisognerebbe sapere qualcosa di più di Francesco.
Ciao Soffio, non ho le conoscenze per capire appieno il tuo post, però sei un grande perchè ascolti sempre le persone e partecipi ai loro dispiaceri, anche se sei al bar.
Lodi lodi!!
Ciao Soffio l'amore fa brutti scherzi può dare anche la cecità morale.
Spero che Francesco legga attentamente questo "codice Soffio".
Darà un indirizzo mirato alla sua vita avvenire..credo.
Un abbraccio, Edo
Mi lasci sorvolare, esimio Mister Soffio, sul tema intrinseco di questo Suo ennesimo post dedicato ora all’ uno ora all’ altro fedifrago, che al pari di una telenovela brasiliana, Lei ostinatamente mette in onda da tempo. Voglio invece focolizzare l’ attenzione dei suoi tanti lettori ed estimatori sulle sue consuete frequentazioni al bar del Suo quartiere, che qui per comodità chiamerò bar Sport, tanto vuole che non ce ne sia uno con questo orrendo nome anche nella Sua città? Ebbene, mi chiedo, se il gestore del Suo bar Sport, dove, a quanto si apprende, Lei è un assiduo cliente, non Le faccia dono settimanalmente perlomeno di una colazione completa, visto che Lei genera un indotto di tante coppie in crisi, proprio in quel bar da Lei frequentato, per avere un primo approccio con Lei ancor prima di stabilire un ciclo di sedute nel Suo studio privato. Nondimeno, lo “scrocco”, mi scusi l’ insolenza del francesismo, potrebbe avere un naturale prosieguo, qualora anche l’eventuale Suo potenziale cliente, per una forma di reverenziale cortesia decida a sua volta di offrirLe la colazione.
Ecco, allora che tra una sfogliatella, un budino di riso, un cornetto alla crema, si passa poi a parlare di corna….
Oggi Lei, ci sforna più di metà Olimpo, per Francesco e Maria, per contestualizzare nel mito, la loro relazione extraconiugale. Ma si rende conto esimio Mister Soffio??? Mi dica Lei se per un semplice quantro umanissima storia di corna, dobbiamo rompere i corbelli al povero Giove???
EGREGIO POETA, SEMPRE COSI' PIACEVOLMENTE PUNTUALE, OCCORRE APPUNTO PUNTUALIZZARE CHE MI ATTENDEVO UNA SUA PIU' DOTTA DISQUISIZIONE SULLA MITOLOGIA, LA GRECITA' LA SIMBOLOGIA. Quanto alle sfogliatelle del bar preciso che a Modena, un vero modenese può chiedere GNOCCO FRITTO, inoltre, quanto a farmi offrire, non essendo berlusconiano, come Lei peraltro, sono aduso al pagamento di mia tasca. 70 cent un pezzo di gnocco, un euro il caffé. Con immutata stima la saluto cordialmente e, se posso, non perda il gnocco fritto, sono certo Le piacerà
Gentilissimo Mister Soffio, Le chiede venia, per la mia insinuazione,o meglio dire provocazione. Non ho alcun dubbio, che Lei paghi di tasca Sua, i suoi gnocchi, mi verrebbe da dire le sue gnocche, per fare una triviale battuta, ma qui scadrei ancora in una bassezza nei Suoi confronti.
Riguardo alla mitologia, pensi ho iniziato verso la scorsa metà dell'estate la lettura appunto dei Miti Greci di Robert Graves, della Longanesi editore. E' un tomo di circa 700 pagine e sono appena agli inizi, tanto sono dettagliati tutte le parentele, le ascendenze e le discendenze degli dei, dei semidei, degli eroi, che ne ho fin sopra i capelli......Si figuri se potevo mettermi anche a fare una dotta disquisione.
La saluto, dal rifugio di quel caprone del dio Pan...
pare che l'amore sia ceco e l'innamorato vero pure... io a 65 anni qualche volta sento pungere alla vista di qualche bella gnocca, desidererei fosse orfeo, ma debbo più realisticamente pensare che siano le zanzare....
Francesco e tutti quanti dovrebbero incontrare al bar chi li sappia ascoltare. Come credo hai fatto tu.
soffio il suo è un post bellissimo, come altri, e assolutamente comprensibile in tutta la sua grecità anche per chi non ha fatto studi classici, come la sottoscritta. non comprendo questi toni polemici perlopiù zeppi di errori, una cosa pessima a mio modesto giudizio.
Complimenti Dottor Soffio! Quando si è buoni estimatori di gnocco fritto, lo si è anche di gnocca. Mi perdoni la battuta (licenza poetica, senza licenza), ma forse il poeta soffre d'acidità di stomaco e non apprezza la buona cucina :-).Da buona estimatrice di passioni ben venga un pò d'idiozia temporanea, purchè lasci il posto alla prossima Passione. Auguro a Francesco un'alternarsi di Puer e Senex, d'altronde sai che noia una vita tutta Senex.
Mi perdoni Mister Soffio, se abuso del Suo spazio e della Sua bontà, per rispondere ad un pepato commento della bella Aleph, che forse usa questo enigmatico nick, prima lettera dell’ alfabeto ebraico, che se ben arguisco, con estrema forzatura, dovrebbe riferirsi per traslato alle sue gambe, indubbiamente belle, se sono frutto genuino di madre Natura . I complimenti vanno anche alla madre di costei, che ha concepito tanta grazia e tanta gnocca direi….( quando ci vò, ci vò…mi lasci dire).
Le garantisco comunque, carinissima Aleph, che non soffro di acidità di stomaco, né di altri malanni al di sotto della cintola, come ho già avuto occasione di dire, proprio sul blog che gentilmente mi ospita….
A buon intenditore, come si suol dire…….
Per ultima cosa mi preme dire che, chiedo scusa ai bloggers, che talvolta mi chiamano in causa, ma non mi piace rispondere sul blog di terzi. Questa volta è davvero un’ eccezione.
Saluto Aleph, con la bottiglietta di Maalox, a portata di mano…..
Grazie anche a Mister Soffio, per il disturbo.
Hai ragione Soffio amore e morte sono legati come non paragonare ad una piccola morte un orgasmo...la petit mort in francese?
In quanto al puer...sempre puer in amore...magari un po' di senex nel lavoro ca va...:)
Non si può non apprezzare da Mr.Soffio l'arguzia realistica e raffinata insieme dei post ed il mosaico dei commenti in coda!C'è sempre da ricavarne qualcosa poi si vedrà...
Desidero comunicare che il blog di Fata Confetto si è trasferito a questo indirizzo:
http://schiaccianoci1.blogspot.it/
e adesso si chiama "Lo schiaccianoci".Ci si arriva anche dalla home page di Fata Confetto.
Il malfunzionamento dei feedback e la conseguente mancanza di visibilità degli aggiornamenti ( penalizzazione non indifferente per un blog) sono stati la causa di questo trasloco e speriamo bene.
Spero vivamente che anche "Lo schiaccianoci" abbia il piacere di ospitare visite e commenti e ringrazio tutti coloro che si uniranno ai lettori del nuovo blog e che continueranno, mi auguro, questa amicizia online, che in questi mesi è diventata sempre più gratificante e significativa.
Ti aspetto con vero piacere e ti mando un grande saluto:)
Marilena
èèè l'amore è un pizzicore
che sale fino al core
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