lunedì 22 aprile 2013

CHAGALL Cantico dei Cantici

Sempre a Nizza la seconda serie di quadri é dedicata  al Cantico dei Cantici
Diverse sfumature di rosso e di rosa evocano  la dolcezza della carne e la sensualità ma anche il sangue ricordando che Davide per  avere Betsabea manda il di lei marito a morire in battaglia

" i tuoi seni sono come due cerbiatti - gemelli di una gazzella - che pascolano tra i gigli"
"mi baci con ibaci della tua bocca, sì migliore del vino é il tuo amore "

Al di sopra della città la giovane donna sembra dondolarsi osservata dal suo amante

i due sposi, sotto il baldacchino in uso nelle cerimonie ebraiche
La coppia appare su un cavallo alato che sorvola Gerusalemme, lo strascico della sposa e le zampe del cavallo svaniscono fino a formare una cometa
Quest'opera é strutturata attorno a due colline a sinistra  Gerusalemme, a destra la città natale di Chagall - Vitebsk


"la tua sinistra é sotto il mio capo e la tua destra mi abbraccia"


Grazie per la vostra pazienza e buona sbisciolata !!!

12 commenti:

Sandra M. ha detto...

Che spettacolo. Invidia!
Per Chagall e per le birrette che vedo qui e nel post precedente.

trillina ha detto...

Quanto bene fa all'animo e al cuore un bel viaggio con la persona amata? Per me non c'è niente di meglio. Se poi si aggiunge l'ammirare opere meravigliose come avete fatto voi, è perfetto. Auguri per i vostri 40 anni, a me tocca l'anno prossimo

Renata_ontanoverde ha detto...

Buona sbisciolata anche a te, Soffio!!!

lucietta1 ha detto...

Ciao Soffio Un abbraccio con affetto!

kermitilrospo ha detto...

salute !!

Loredana ha detto...

Grazie a te Soffio ;)

patrizio spinelli ha detto...

E’ già, caro Mister Soffio, in questa sofferta primavera, che stenta a prendere il via, trafitta da abbondanti scrosci d’acqua, fra capolini di sole luciferino che brilla sui lussureggianti prati e sulle colline della mia Tuscia, ci trastulliamo con un certo scoramento di fronte allo squallore della nostra politica, che vuole il cambiamento e ci ripropina una presidenza istituzionale più longeva di quella di Nabucodonosor. Oh, come ci siamo sentiti patriottici, ieri, giornata di marcette, di fanfare, di uniformi di gran gala per il secondo inconoramento di re Giorgio.
Basta, silenzio, lasciamo che l’inciucio si compia! Beato Lei, che invece espatria e si rincuora laddove il nizzardo Garibaldi ebbe i suoi natali e venne a rovinare i nostri con l’ esercito dei suoi mille per regalare l’ Italia ai savoiardi. Meglio, molto meglio sarebbe stato per noi miseri tapini, restare nell’ italietta delle Signorie e papalina, perlomeno il popolino ignorante e ciuco non si sciaquava la bocca con la democrazia, rimaneva ciuco e basta. Oggi invece, tutti vogliono fare per il bene del popolo, ma solo a parole, poi nelle oscure stanze del potere tramano e inciuciano solo per i loro interessi personali o di bottega.
Beato Lei, dunque, che in buona pace ristora lo spirito e il corpo, nella magica epifania dei colori di Chagal e le scene bibliche, in mezzo a due birrette dei padri trappisti au Cafè de la Promenade des Anglais. Non passano inosservati quei due versetti del Cantico dei Cantici: Mi baci con i baci della sua bocca / Sì migliore del vino è il tuo amore. Con questi, Lei, pare voglia suggellare il 40° anniversario del suo matrimonio.
A votre Santè!!!

Mariella ha detto...

Ciao. Visito per la prima volta il tuo blog. I quadri di Chagall mi hanno sempre un po' intimorito, è come se tirassero fuori di me le paure più nascoste.
Eppure è innegabile la loro bellezza.

E' stato bello scoprirti.
A presto.

Adriano Maini ha detto...

Plastica analisi!

Paola Tassinari ha detto...

L'amore è più forte della morte.
Sbisciolate tu e Civetta, non solo arte :)

@enio ha detto...

il primo o il secondo boccale di birra?

alessandra ha detto...

Pensa che è l'artista preferito di Papa Francesco.