lunedì 16 settembre 2013
200.000 per la filosofia
Si 200.000 (duecentomila) le presenze stimate nelle tre giornate dedicate al Festival Filosofia 2013.
Iniziative di tutti i tipi, per bambini, mostre, cinema. musica. menù a tema, visite guidate, musei e, per quanto mi riguarda, ciò che amo maggiormente, le Lezioni magistrali.
Il vero problema é che nelle sedi di Modena, Sassuolo e Carpi, ogni giorno si tenevano 5-6 lezioni, interessanti, tenute da personaggi di valore e occorreva scegliere.
Bello anche il vedere tanta gente arrivare dalle città più diverse, persino bus di studenti.
Per quanto mi riguarda ne ho seguite una decina spostandomi tra le varie località, ed é impressionante vedere piazze grandi e ampie, piene di persone, sapendo inoltre che altre strutture dotate di maxi schermi ne ospitano ancora.
Scrivere di tutto ciò che ho ascoltato é impossibile.
Certo é che il vecchio Simposio di Platone, quando parlano i filosofi la fa da padrone.
Ho ascoltato il Prof. Reale, uno dei massimi studiosi italiani, il sempre accattivante Galimberti che ha riempito ogni angolo, e persino Gramellini, cimentarsi con il Simposio, con Eros.
Interessanti i sociologi e antropologi che parlano dell'amore e d conseguenza della coppia e del matrimonio in chiave storica e antropologica, chiave a volte molto chiara alla quale invece pensiamo poco perché noi siamo nati quì ed ora e ci sembra che sia stato sempre così.
Poi......il vecchio Rodotà, che si commuoveva mentre parlava del diritto di amore.
Mente lucida, tanto al di sopra dei meschini che ingombrano la scena da tanti anni.
Zoja, grande vecchio junghiano che ha intrattenuto sul tema "Centauri e stupratori" focalizzando l'attenzione sulla crescente incapacità di certi maschi di accettare la perdita agendo la violenza.
Baumann, grande vecchio lucidissimo su "legami fragili", e in chiusura l'economista Zamagni che ha prolungato l'incontro sino a tarda ora per rispondere alle domande interrotto da continui applausi.
E altri, che hanno parlato del matrimonio come istituzione o del tradimento, la Turnaturi, il francese Ferry, l'israeliana Illouz.
Altri non ci sono riuscito mancando di ubiquità, ho abdicato su Cacciari, sulla Vegetti Finzi, su Enzo Bianchi.
Una festa della mente e dell'Anima
Il tema del prossimo anno GLORIA
La prima foto si riferisce alla Piazza Grande di Modena, ma altre due strutture con maxischermo contenevano altre centinaia di persone che ascoltavano l'incontro.
La seconda si riferisce alla Piazza di Sassuolo, ed anche in questo caso una seconda struttura ospitava altre persone con maxischermo
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11 commenti:
Caspita! Un numero ragguardevole! E consolatorio, se pensi che nonostante i problemi di ogni giorno si riesca ancora ad avere interesse per la filosofia. Segno di intelligenza e sensibilità.
P.S. - Ma Sandra te l'ha detto che il 10 Novembre c'è l'incontro blogger a Milano? Dai, venite anche voi.
Me lo ha detto stamani una collega che era stta ,non lo sapevo mi sarebbe piaciuto molto.Mi ha portato una calamita con una frase di Sant'Agostino che dice :"Fa quello che vuoi ma ama"Mi sono emozionata perchè sto leggendo le Confessioni un caso?
quando si parla una lingua "comune" e si fa condivisione è un piacere sbisciolare di conferenza in conferenza.
aspettiamo post succosi dopo questa full immersion professionale!!!
buona sbisciolata !!!
Ma davvero erano tutti lì ad ascoltare chi filosofa sull'amore?
Scheeerzo!
Comunque sempre di filosofia si tratta, che bello vedere che in qualche modo anche la cultura da i suoi frutti.
Mi sembra quasi una scena pre-concerto, bello.
A presto nèèèè
fate l'amore...non la guerra. invocazione oramai caduta in disuso. io preferirei la pratica, devo ammetterlo, vincendo un leggero imbarazzo dovuto ad un residuo di pudicizia...e la raccomanderei anche..però tanto interessamento alla cultura emoziona sì!
Grazie, Mister Soffio per il commento lasciato sul mio blog .Purtroppo, avendo Lei, censurato un mio commento, sono costretto a comminarLe un tempo di pena indefinito, in attesa del ricalcolo, astenendomi da qualsiasi commento scritto o in voce dei suoi post.
La saluto comunque, con cordialità
Davvero notevole che, in un'Italia allo sbando, ci siano tante persone interessate a questi raduni culturali.
Cristiana
PS. Non riesco ad ottenere che mi giunga l'annuncio dei tuoi post.
Potresti, per cortesia, provare ad iscriverti nel mio blog?
Grazie, a presto.
Bellissimo programma. Purtroppo sono in trasloco continuativo e mi sono concessa solamente un bellissimo Tiratardi con Patrizia Valduga...Uffa
Quanta gente... tu sei un giovanotto, io non riesco più a sopportare la folla, mah che vorrà dire?
Ho chiesto ad una psicologa se esiste la beatitudine in terra... mi ha risposto: forse l'eremita :)
abbastanza interessante che una tal mole di persone si riunisca per la FILOSOFIA e in Italia poi, da non credersi...
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