Nuvole scure
si affacciano dalle montagne
sono tornate
si muovono lente
quasi a controllare
a chiedere alla valle
Scendono lungo i boschi
ancora non osano
ancora non è tempo
lasciano qualche brandello
come giovani che indugiano
nel seguire gli anziani
I monti cambiano le vesti
non hanno fretta
sono amici del tempo
mille volte hanno visto
mille volte hanno fiutato
mille volte si sono imperlati
Dai comignoli fili di fumo
discretamente testimoniano
anche gli uomini preparano
Guardo
e mi lascio guardare
sono ancora al mio posto
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1 commento:
Nuvole e montagne, ah! Versi che toccano le mie corde
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