"L'inconscio é più concreto di questo tavolo" dico a volte a chi incontro in studio.
Non chiedetemi però di dimostrarlo con logica.
Oggi però é morto un uomo, quasi un amico.
E' morto a causa di......i medici hanno una buona e valida spiegazione.
Viveva ormai di una certa solitudine da quando la moglie era morta, veniva in compagnia se lo si chiamava, ma il suo tono era visibilmente abbassato, non il tono dell'umore, quello apparentemente era normale, aveva sempre una barzelletta pronta.
Sembrava avesse sempre meno voglia di vivere, o se preferite di resistere dopo la perdita di lei.
Non era neppure vecchio, avrebbe potuto vivere ancora molto a lungo, sentiva però la mancanza.
E' riuscito a morire, pur pochi anni dopo, lo stesso giorno della moglie, a poche ore di differenza.
Come da qualche tempo ci attendevamo, con grande rispetto, in silenzio, in apprensione.
Forse era quello che voleva, noi non possiamo saperlo, ma l'inconscio realizza ciò che veramente desideriamo.
Voglio credere che si sia ricongiunto con lei anche solo per un attimo.
venerdì 17 dicembre 2010
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