I vostri commenti sono proprio TOGO.
Oggi non volevo scrivere, scrivo troppo, una droga, ma a leggervi si sente palpitare l'anima.
Va là che siete TOGO.
Ciao a tutti con lunghe strette di mano e abbracciatone fraterne.
Per i non modenesi dirò che a Modena si dice che uno é TOGO per dire che é bravo, forte, attivo, sorprendente.
Deriva dal nome dell'ammiraglio giapponese Togo che sconfisse inaspettatamente la flotta russa.
Quando si sparse la notizia in Italia,a Modena iniziò questo modo di dire che dura da cent'anni
"Tè propria un Togo!!!"
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19 commenti:
...a me TOGO fa venire in mente i biscotti,hai presente?
anche a Reggio Calabria diciamo "Togo"!!!
Ciao Doctor...sei proprio Togo.
Ricambio l'abbraccione!
A presto
Elisena
...e io che pensavo ai biscottini al cioccolato, che creano dipendenza!!!
quando si dice pensiero fisso!!!
ciao loredana
la parola "togo" mi fa pensare ad un anatroccolo, bello che diamine!
Di Togo non sapevo, ma il termine mi piace molto e lo faccio mio...io per esempio sono molto Togo o forse meglio poco che molto?
Ciao.
hauhaua allora non sono stata la sola a pensare a quei buoni biscottini ;-) :-)
La "toghità" ci appartiene...eh...eh...eh!
Sandra
P.S.: no, non sono andata alle "Campori" ma alle "Pascoli". Abitavo nella zona di piazza San Francesco.Era la mia nonna che abitava in Via Palestro.
Buona domenica
Si dice anche dalle mie parti. Ha fatto strada il detto
ciao!
Ossignore.. uno psicologo drogato di scrittura! ma allora anche voi avete di questi problemi! Felicità e giubilo per noi comuni mortali! ;-)
Ps. ma dei nostri commenti non ti sazi mai.. come i Togo... mmm che buoni!!
:-)
Dai Soffio, non è tutta modenese l'usanza del Togo. Infatti io l'ho imparata in Umbria... :))
Subito a prendersi i meriti... tze
Da altre parti il termine é invalso ben dopo, ma, come in tanti casi idiomatici, nessuno nel mio giro ne sapeva l'origine. Io, che pur ho letto libri su quella battaglia, non ci avevo mai, neppure lontanamente, pensato.
non conosco il termine, ma è sempre piacevole imparare parole nuove! bentrovato! sono da poco rientrata e faccio ancora fatica con gli impegni a riprendere il mio posto qui...comunque volevo farti un saluto è bello vedere che sei sempre così..."togo"? si potrebbe dire?
dolce week end a te...
Noooooo...va bè a me (trentina) sai che ricorda togo??'la domenica da bimbi quando andavo a trovare i miei nonni che vedevo solo una volta alla settimana (anziani) ed il mio nonno che era sempre preoccupato che non mangiassimo abbastanza mi faceva trovare una scatola di togo al latte... sempre meravigliosi, golosi e... sempre finiti!!!
Ciao Giuseppe, a volte si è Togo, perché con un commento si riesce inaspettatamente a sconfiggere la banalità e a volte si è Togo perché con un commento si riesce inaspettatamente a far cogliere un sorriso nella banalità.
I commenti sono Togo in quanto gemme preziose donate con il cuore e con la mente!
Un abbraccio e buona domenica!
insomma Togo è uno che se la tira, un gasato?
Giancarlo il rosso, lo diceva sempre "io sugnu togo" ma dubito lui sapesse a cosa s'ispirava l'aggettivo che lo faceva gongolare...io adesso lo so! Grazie Soffio....e tu Giancalo becca! io sono toga...mmmmmhhh mi sa che non vuol dire la stessa cosa...
Anche a Venezia quest'espressione era nel lessico giovanile degli anni '70 o giù di lì, ma ora è decisamente "out". E mi viene da pensare che debba esserlo anche in Lombardia, tanto è vero che nella trasmissione di gags "Camera Cafè" ne hanno fatto il cavallo di battaglia di Silvano, prototipo dello sfigato aziendale. :D
Grazie per averne svelata l'origine.
TOGO
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