Presuntosamente, sin dall'inizio vedo che é titubante.
Si presenta con una motivazione vera, si sente chiuso, in famiglia gli chiedono di parlare di più, di aprirsi, di manifestare ciò che ha dentro.
Il "dentro" c'é, ma é coperto, bloccato dalla storia.
La famiglia li ha fatto vedere che si deve lavorare molto, i sentimenti hanno poco spazio, vale il rigore, anche la forma, ci si mette anche la Chiesa con regole, peccati e altra mercanzia.
Lui al massimo si è concesso qualche ragazzata, un bicchiere di troppo qualche volta, é riuscito anche a laurearsi in una materia non gradita in famiglia, poi però.... il richiamo della storia si é fatto pesante.
Ne parliamo, é persona intelligente, capisce, ma non basta capire, l'intelletto é buona cosa ma l'inconscio non é fatto solo di intelletto, vuole altro, vuole coraggio di osare, vuole essere ascoltato.
Gli chiedo di scrivere i sogni, con riluttanza e qualche dubbio lo fa.
A che serviranno mai i sogni? materia evanescente, se non li catturi subito loro se ne vanno.
Sarà poi vero quello che dice lo psico? la mia parte profonda? l'altro dentro di me? non é roba che si tocchi !!
Lui ha budget, obiettivi, gente da gestire, e poi si sente solo, fa fatica a coltivare amicizie, non ha tempo.
Un pò di sport, una pizza dopo l'allenamento, poi..... poi poco altro.
Porta i sogni, ma resta titubante, capisce che qualcosa deve fare, ma non osa.
Sento il puzzo della mia tana, ma almeno la tana la conosco.
"ero davanti ad una grande villa che non conoscevo, la guardavo da fuori, dentro doveva essere bella, poi però vado in giro per il giardino e infine vado via"
E poi ancora "incontro delle ragazze carine, allegre, disponibili, mi invitano ad andare con loro, poi però mi sveglio"
E ancora " guardavo una bella casa, ma sopra di me volteggiava un uccello nero, grande, non saprei dire di che specie"
Cosa vuoi di più amico mio ?? cosa ancora deve dirti l'inconscio per invitarti a entrare nella tua casa, nella tua villa grande, cosa deve ancora dirti la tua anima, il tuo femminile di eros che vuole avere rapporti con te ?, cosa deve ancora accadere per capire che un grosso "uccello nero" ti sovrasta e non vuole che tu ti liberi della sua presenza ???
Mi ha detto che per un mese sarà molto impegnato con il lavoro.
Spesso é un preludio di fuga, spero che tu riesca a non mollare, diversamente non scapperai dall'uccello nero.
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8 commenti:
Se è un avvoltoio, comincerei a preoccuparmi davvero!
Passami la battutaccia, dai:-)
Coraggio di osare, uscire dalla tana, affrontare la vita come si può, con i propri limiti e difetti, che a guardarli bene poi possono rappresentare anche dei pregi, se non per noi, per altre persone che imparano a conoscerci, se lo permettiamo, e, attraverso quello speciale specchio, che è l'amicizia sincera, ritrovarsi, guardarsi con altri occhi, immerso nell'umanità, ma lasciarsi, anche, lo spazio di stare bene da solo, quando occorre.
Rieccomi quà...un soffio di vento m'aveva allontanata Doctor, ma ora son tornata (fa pure rima)!
Interessantissima l'analisi di questo giovane. io sono convinta che non mollerà. Ha scritto i suoi sogni, è già picchiettato l'uovo che lo sta contenendo. La rottura con le la prigionia della mente e la libertà del corpo ha dato un primo assaggio, un piccolo segnale.
Ora fugge impaurito perchè s'è sentito scoperto, ha ricordato l'uccello nero che lo sovrasta sulla testa...ma non mollerà!
Essere ascoltati...ah, quant'è importante. Restare in silenzio, senza interrompere e ascoltare il grido o non grido che l'alter ego sta lanciando.
E' timido, il giovane, introverso e pauroso, ma quella piccola briciola di coraggio che l'ha condotto da te è l'imput della sua ribellione.
Le rivoluzioni, specie dell'io interiore, sono come quelle storiche, a volte da soli non si è in grado di compierle, ma con una mano d'aiuto.....s'innesca un procedimento di non ritorno al silenzio e si parla, si grida, si comprende che tutti abbiamo molto da dare e altrettanto da ricevere!E soprattutto che amarsi ed esser se stessi, lottando per ciò ke si vuole è la vera e importante ragione della propria vita!
Tornerà Doctor...
Buona Domenica!
Elisena
Famiglia e Chiesa spessissimo sono un duo devastante!
Soffio...
saluto...
Cavolo... beh, spero davvero che si riesca a liberare dell'uccellaccio!!!
Tu sei l'unico o cmq uno dei pochi che prende seriamente in considerazione i sogni... Io vorrei riuscire a capire davvero qualcosa dei miei. Sono sempre cosi' strani... spesso li ripeto o li continuo a distanza di tempo... e cmq ho notato che ci sono degli elememti o dei colori che si ripetono in sogni diversi... Il piu' delle volte mi lasciano dentro una strana inquietudine che non va' via per tutto il giorno...
La storia di quest'uomo è la storia di ognuno di noi...
Proprio vero, questa è la mia storia, mi corrono le lacrime al ricordo di quella seduta in cui raccontavo di aver sognato un giardino grigio, pieno di cenere, triste in cui mi aggiravo vestita di nero.
A volte ancora mi sento agguantata dalla storia, ma io ce l'ho fatta, ed ora sogno di me che danzo con un abito rosso.
Chissà perchè a volte nella vita ci si perde, ci si confonde e si finisce per ascoltare le "regole" imposte dall'esterno e non la voce libera della propria interiorità.
A chi non è capitato di non ascoltare e credere ai propri sogni?
cosa vale di più nella vita avere tanta intelligenza o un pizzico di coraggio?
Interessante il tuo programma per i prossimi giorni. ti seguirò tramite i link che ha i pubblicato. Grazie, come sempre!
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