mercoledì 7 settembre 2011

QUOTIDIANO E NULLA DI ALTRO

Mi sono licenziato pochi giorni addietro.
Non mi hanno pagato nulla di liquidazione.
Né mi pagavano nulla a giornata e quindi perché avrebbero dovuto darmi la liquidazione ??
Ho in frigo un paio di sportelli pieni di pere, e tanto basta.
Si riprende......Levata alle 6,30 poco più, poco meno, piccole attenzioni alla moglie.
In fondo occorre ammettere che la sua padana pastosità, così regressiva, così capace di riportare all'infanzia, é un buon modo di aprire gli occhi.
Pensa se avessi sposato una brava psicologa!!!!
Sacre abluzioni come si conviene.
Colazione ?? dove, a casa ? ....ma no, oggi colpo di eros, sosta alla pasticceria napoletana.
Inizia il piccolo balletto dei segreti.
Devo essere in studio alle 8,15, quindi potrei uscire alle 8 , tanto lo studio é a 5 minuti....
E l'eros ?? Cos'é l'eros la mattina ??
L'eros é sosta alla pasticceria napoletana, pastina piccola, tanto per salvare la coscienza, buon caffé e ascolto del notiziario spoglio stampa alla radio in macchina.
Quindi occorre essere alla psticceria alle 7,25 e in auto alle 7,35.
Tutto calcolato.

Studio, il luogo dell'anima.
La aspetto, ho voglia di vederla, di sentire cosa ha da dire oggi, che sogni ha fatto.
Non mi parla di sogni, mi parla del suo ragazzo, di cosa le dice, di come si comporta.
Io ascolto serio e penso che, quel ragazzo, bisognerebbe andare a prenderlo per il bavero e dirgli alcune cosette.
Lei si commuove, appallottola il fazzoletto, si soffia il naso, non vorrebbe piangere.
Quì si può, mi limito a dirle, e via, si lascia andare.
Come si fa a non volerle bene ?? si può fare questo mestiere senza voler bene a quelli che incontri ?? credo di no.
Anche quando ti fanno penare.
"Posso dirla pesa??" le ho chiesto a un certo punto.
E mi interrogavo....un buon psicologo come dovrebbe agire ?? aspetta freudianamente che la persona ci arrivi nelle prossime 123 sedute??
No io sono una psico da strada.
"Non le viene il sospetto che questo ragazzo si comporti con modalità assimilabili a quelle di suo padre che l'ha abbandonata? E che in fondo lei riconosce l'odore dell'infanzia e lo segue anche se non le serve?? Così sta male per il ragazzo rivivendo il dolore per il padre?"
Mi guarda seria, é una ragazza intelligente, ci penserà sicuramente.
Se continuerà a venire in studio vorrà dire che ha coraggio per continuare ad affrontare e non ho picchiato così duro come temevo, conto che continui, deve continuare, non voglio che molli.
Bene, sono solo le 9,30, continuiamo.

15 commenti:

Unknown ha detto...

Non dev'essere facile per niente il tuo lavoro. Uno dei più duri.

Elisena Migiani ha detto...

E sì...credo prorpio ke Furio (personaggio mitico di Carlo Verdone) si sia impossessato di te. Tutto calcolato. Ma...sei micidiale. Però st'attento perkè se conosci bene la trama del film, Magda, la moglie poi gliele ha fatte......
I piccoli dolci danno luogo ai piccoli orgasmi di gola e questo è salutare allo spirito umano. Ma cosa importa se la ragazza non parla dei sogni ma del suo ragazzo? In fondo, dal Doctor dei cervelli, basta parlare!!!! Sogni, realtà, invenzioni, incubi, paure ci coabitano e dobbiamo raccontare cosa sentiamo, cosa proviamo, chi vorremmo uccidere tra 3 ore o esser risvegliati noi stessi dalla morte apparente dell'anima e del cuore!
Doctor...tutto questo è quotidiano, tutto questo è reale, tutto...tranne dirlo gratis!!!!
Buona serata Doctor e, mi raccomando, non sognare le sfogliatelle napoletane ed i babà al Rum...qualcuno potrebbe pensare che da piccolo, per non farti ingrassare, ti venissero negate!
A presto Doctor
Elisena

ASTRONAUTA ha detto...

Colgo l'occasione per dirti che fai un lavoro che ammiro profondamente.
Un saluto.

Galadriel ha detto...

Buon giorno Doc. Ho notato una cosa, non rispondi mai ai commenti anche quando ti viene rivolta una domanda, di conseguenza so che non risponderai alla mia, ma io sono testarda e te la pongo ugualmente: " perché non rispondi mai ai commenti e non dai risposte alle domande?" Grazie.

Soffio ha detto...

GALADRIEL Non rispondo ai commenti perché credo di dover accettare "semplicemente" quello che le persone vogliono esprimere. Mi parrebbe diversamente di essere su Face (che non mi entusiasma e di fatto non utilizzo) Mi piace ascoltare. Inoltre credo che alcune risposte dovrebbero essere molto più articolate e discusse nel tempo, rispetto a quanto si possa fare su un blog. In questo caso sarebbe eventualmente utile utilizzare le mail che compaiono sui blog, per un dialogo più personalizzato ove, se il caso, si possono esprimere opinioni che potrebbero riguardare la "privacy" di chi scrive, quindi da non utilizzare in modo pubblico.

Galadriel ha detto...

Grazie Grazie Grazie! Adesso so che se ho domande da farti posso fartele per e-mail.A presto Doc.

Adriano Maini ha detto...

Ci metti proprio l'anima! E con tanta intelligenza, come si vede dalla tua risposta.

sandra ha detto...

Un lavoro di grande responsabilità. Ma anche un bel dono...offrire ascolto e aiutare a vedere un po' di luce.

Pupottina ha detto...

essere psicologo deve essere un lavoro duro

Paola Tassinari ha detto...

...la psiche umana è un pozzo senza fondo dove a volte riemerge il sommerso, a volte la superficie a volte le acque di mezzo, ed ognuna di queste parti ha la sua verità ed ogni parte entra in conflitto con le altre verità...dimmi Soffio come si fa a mettere d' accordo l' inconscio con l' io e il superio, come si fa se hanno obbiettivi diversi?
Ciao.

rosso vermiglio ha detto...

Certo che tu non ti annoi, eh?
A parte la liquidazione mancata, che, sono sicura, ti attirerà anche il prossimo anno, hai una vita professionale molto "piena" con il tuo lavoro!

Legolas Helda ha detto...

Salute a te Buon...Soffio! Devo ammettere che leggendo il tuo post, mi si sono svelate alcune delle molteplici, immagino, tue sfaccettature caratteriali. Sarò anche blasfemo, perchè no: Sei un professionista uno psicoterapeuta,laureato, ed anche immagino parecchio apprezzato... Ed io chi sarei? Solo un'infantile sognatore errante per il sentiero della vita, che prima o poi mi porterà a casa, e non avendo nulla da perdere nemmeno la faccia;) mi permetto di commentare quanto scritto cosi teneramente ed appassionatamente da te stesso. Ho letto per la prima volta un tuo post, lo letto con attenzione, sin dalle prime luci dell'alba, dalle carineria alla tua compagna di vita, al caffè e le paste napoletane ( a Messina sono altrettanto buone;) ), fino al tuo ingresso in studio, il luogo dell'anima...alle lacrime represse nemmeno troppo velatamente, allo sfogo che, non aspettava altro che fosse incoraggiato a venire fuori, incontenibile come una fiumana, fino allo sguardo serio e il tuo urlo silente, che incoraggia a non...MOLLARE, NON MOLLARE...Vorresti urlarglielo ma sai che non devi, non puoi spingere a fare qualcosa che deve essere sentita, altrimenti falsata...Ho ragione di credere che la parte più dura della tua attività sia proprio questa voglia di dire, incoraggiare, urlare come da una curva a NON MOLLARE MAI, NON MOLLARE MAI...E domani speri di rivedere quanto il tuo silente urlo sia stato udito, percepito, dall'indomito e irrazionale animo umano.
Lunga vita e prosperità Soffio helda.

Soffio ha detto...

A TUTTI Ho scritto di getto, come faccio normalmente, ma non mi aspettavo commenti così intensi. Evidentemente sono un pò più fuori di quanto pensi.
LEGOLAS, ne cito solo uno, colpisce per la partecipazione estesa.
TEODERICA risposta complessa. Certo il super io, ovvero il genitore normativo, il "carabiniere interno" cerca di prevalere con la forza, mentre il povero IO, noi ad occhi aperti, siamo convinti di potere gestire le cose e di far girare il mondo con la nostra volontà. Poi...zac!! l'inconscio, che non possiamo gestire, magari attraverso i sogni, ci manda a dire che lui la pensa diversamente, che l'ordine del giorno che abbiamo ad occhi aperti non é quello che ha lui ad occhi chiusi. Allora possiamo negarlo, far fnta di nulla, e ci va ancora bene se l'inconscio non si incazza e pur di farsi sentire non ci manda dei calci negli stinchi e magari si limita solo a qualche somatizzazione o disagio. Andare d'accordo é possibile, ma a condizione di sapere bene che noi siamo un tutto, anche composti di quello che non ci piace, e dunque tanto vale non far finta di niente.

Rita Baccaro ha detto...

La moglie riporta all'infanzia
e l'eros è la sosta in una pasticceria napoletana....
caro dottore....
se fossi una psicologa ti direi
eeehm eehm,
purtroppo non lo sono.
dopo la "sosta" rigenerante nelle campagne tra gli alberi a racolgiere pere... avevi voglia di tornare al tuo lavoro, ad ascoltare, a capire gli altri, ad entrare nella vita e riuscire a trovarci un senso... per fortuna che tu ci riesci, almeno tu!!!

Sere ha detto...

Mi piace leggerti, mi piace come scrivi . Il post della camicia poi, troppo divertente. Fossi tua moglie, però, mi sarebbe venuto un colpo!!